Sono talmente belli che è un peccato mangiarli. Ma sono anche altrettanto buoni, e non se ne può fare a meno. Sono i dolci di Halloween preparati dall’Executive Pastry Chef del Rome Cavalieri Dario Nuti per l’attesissimo sunday brunch di Halloween. Delle vere e proprie sculture di cioccolato, creme, zucchero e glassa che richiedono, per la preparazione, giorni, ore e ore di lavoro e impegno.

Domenica 1 novembre, oltre alle specialità salate realizzate dall’equipe del ristorante l’Uliveto, capitanata dall’eccellente Fabio Boschero, faranno bella mostra di sé queste prelibatezze artigianali realizzate a mano una per una come fossero opere d’arte culinaria. Da distruggere per il bene del palato e della gola.

Tra i cavalli di battaglia di Dario Nuti gli “occhi diabolici”, ovvero bulbi oculari composti da una “crosta” rigida esterna di cioccolato bianco decorato con capillari iniettati di sangue e una morbidissima crema interna alla panna, meringa e castagne. Un minuscolo mont-blanc da assaporare lentamente in un sol boccone.

E poi le piccole bare ai quattro cioccolati, da quello fondente che compone la struttura esterna per finire alla mousse di cui è farcita. Ancora: le siringhe al lampone, le dolci dita mozzate, i cupcake-cervello, le mini-sachertorte a teschio.

“Le tipologie di sapori sono le stesse perché Halloween ormai è una tradizione anche per noi”; spiega l’Executive Pastry  Chef del Rome Cavalieri Dario Nuti. “C’è la castagna, la zucca che non può mancare, il ribes rosso perché ricorda il sangue, il cui sapore acidulo si sposa con quello delle creme più dolci. Poi la mela verde, che spezza le note di grasso che ci sono all’interno dei dolci americani tipici di Halloween, che sono composti da panna, creamcheese e simili. Sono importanti i contrasti sia di sapore che di colore”.

Per perfezionare i suoi dolci-scultura Dario Nuti entra in cucina molto prima della data dell’Halloween sunday brunch del Rome Cavalieri. “Ci vuole circa una settimana per mettere a punto questi dolcetti che richiedono molta attenzione per i dettagli. Le monoporzioni non solo hanno una struttura in cacao o cioccolato che va riempita con creme, e che quindi deve essere ben asciutta, ma sono dei “dolci nei dolci”, sono necessari vari passaggi per realizzarli perché spesso per farne le varie parti ci vogliono anche sei ricette diverse”.

L’Halloween sunday brunch del Rome Cavalieri promette paura e piacere: dopo aver assaggiato i dolci di Dario Nuti, rimarrà solo il piacere.

Photo Credits: Esclusiva Velvet Mag