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Usa, è l’Election Day: seggi aperti, gli americani scelgono il presidente

I primi Stati al voto sono quelli della costa orientale

È cominciata la lunga giornata elettorale delle presidenziali americane. Gli statunitensi stanno andando alle urne per eleggere il nuovo presidente. La sfida, come è noto, è fra il Commander in Chief uscente, Donald Trump, e il suo avversario, Joe Biden, già vicepresidente degli Usa con Barack Obama al vertice del Paese. Seggi aperti, dunque, a New York e in altri quattro Stati della costa orientale degli Usa. In attesa dell’esito delle urne, il candidato democratico Biden, ancora in campagna elettorale nello Stato chiave della Pennsylvania, ha rivolto il suo ultimo appello ai cittadini: “È l’Election Day. Vai a votare America”.

Trump rilancia

Dal canto suo Donald Trump, ufficialmente in affanno nei sondaggi, non molla la presa e rilancia. Intervistato dall’emittente televisiva Fox, ha affermato: “La mia squadra pensa che stiamo vincendo in Texas, Florida e Arizona”. Non solo. Secondo il tycoon-presidente la sua campagna elettorale sta andando ancora molto bene in North Carolina e Pennsylvania.

Biden sulla tomba del figlio

Joe Biden ha aperto la sua lunga giornata elettorale andando con la moglie Jill nella chiesa di Wilmington, in Delaware. Là si trova la tomba del figlio Beau, morto di cancro cinque anni fa, nel 2015. L’ex vicepresidente ha in programma l’ennesima puntata in Pennsylvania. Poi seguirà le elezioni nella sua residenza di Wilmington insieme alla famiglia e ai suoi più stretti collaboratori.

Si elegge anche il Congresso

Gli americani sono chiamati a scegliere chi guiderà la Casa Bianca per i prossimi quattro anni tra Donald Trump e Joe Biden. Non solo, però. Dovranno votare anche per il Congresso rinnovando la Camera dei Rappresentanti, attualmente a maggioranza democratica, e un terzo del Senato oggi in mano ai repubblicani. In alcuni Stati tra cui la California e il Mississippi si vota anche per una serie di referendum.

East Coast per prima al voto

I primi seggi ad aprire sono stati quelli della costa orientale. Da New York alla Pennsylvania, dalla Virginia alla Florida, passando per il District of Columbia dove si trova la capitale federale Washington. Toccherà poi via via agli altri Stati fino alla California e a tutta la costa occidentale. Gli ultimi seggi ad aprire alle Hawaii e in Alaska.

Voto anticipato

Già quasi 100 milioni di americani, intanto, hanno votato. Si tratta di ben 99.657.079 che hanno optato per il voto anticipato. Oltre 35 milioni si sono recati alle urne di persona, mentre più di 63 milioni hanno votato per posta. Ci sono poi altre 28 milioni di schede inviate agli elettori che avevano richiesto il voto postale, ma che non sono ancora state restituite.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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