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Le mascherine diventano opere d’arte: ecco quali indossare e collezionare

Il Covid-19 non accenna a diminuire la sua capacità di diffusione, pertanto le mascherine continuano a costituire un valido strumento di protezione per la nostra salute. Anche l’arte può essere paragonata simbolicamente ad un virus che si espande con la stessa velocità, ma per veicolare messaggi di speranza e di ottimismo.

Quindi, ecco che numerosi artisti si sono prestati alla realizzazione di originali mascherine che permettono alle persone di distinguersi “a fin di bene”. Spesso, infatti, il costo delle mascherine è devoluto a musei o associazioni, allo scopo di sostenere campagne di beneficenza. VelvetMag ha selezionato per voi 5 iniziative che non propongono semplici riproduzioni di opere, ma creazioni nate ad hoc dall’estro di artisti nazionali ed internazionali. Per indossarle, per collezionarle.

Debora Basei, Art Cover Mascherina

DEBORA BASEI – RICREARTI

Forse non è stata la prima ad avere l’idea, ma senza dubbio è stata tra le prime a realizzarle. Debora Basei, artista di Conegliano, il 3 aprile 2020 ha dato vita a Ricrearti, un progetto che si basa sostanzialmente sul concetto di riuso creativo. Per portare un po’ di luce e bellezza nelle tristi giornate del lock-down (marzo-aprile 2020), Basei ha pensato di ritagliare delle t-shirt con stampe d’arte e riproporle come mascherine. L’artista le ha poi pubblicate su Facebook e a quel punto sono “fioccate” le richieste. Così è iniziata la produzione in casa, visto che i laboratori erano chiusi ma i fornitori di tessuti no.

Dalla vendita di queste prime 400 mascherine, nate per l’appunto in casa, sono stati ricavati 4.000,00 euro che sono stati devoluti alle famiglie in difficoltà della zona. Successivamente il progetto si è ampliato anche grazie al coinvolgimento di altri artisti, come per esempio Franco Corrocher e la fotografa Laura Mervich. Tuttavia, oggi il ricavato di quest’altra produzione di mascherine è devoluto alla Protezione Civile di Conegliano, ovvero all’Associazione Cavalieri dell’Etere. Le Art Cover Mascherina di Debora Basei e degli altri protagonisti del progetto sono in cotone 100% e tessuto filtrante certificato, costano 10 euro l’una. Per informazioni: info@ricrearti.it oppure 380 6993553.

Sissi, Fioritura Linguale

MAXXI & ALCANTARA

Invece, l’8 ottobre ha preso avvio PROTECT AND RESPECT!, un’iniziativa di Alcantara a sostegno del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma – che ha coinvolto quattro autori: Andrea Anastasio, Gentucca Bini, Elena Salmistraro e Sissi. Gli artisti hanno disegnato mascherine filtranti in Alcantara® i cui proventi andranno a sostegno delle attività culturali del museo romano, duramente colpito dai mesi di lock-down. Alcantara è un materiale di rivestimento a marchio registrato, prodotto e commercializzato dall’omonima azienda di Milano.

Veri e propri multipli d’autore di uso quotidiano, le mascherine dimostrano come il contenuto di una ricerca culturale possa rivelarsi utile per la vita di tutti i giorni, offrendo al pubblico la possibilità di “proteggersi ad arte”. Le mascherine sono in vendita presso il bookshop del MAXXI e online nel canale e-commerce ad esso collegato al link: https://www.booktique.info/categoria-prodotto/maxxi-lifestyle/ al prezzo simbolico di 14,90 euro. Perché l’arte è per tutti. E va protetta.

Fondazione Museo Pino Pascali, Mascherine d’artista

FONDAZIONE PINO PASCALI

Sono sempre di più gli artisti che hanno scelto di accettare l’invito della Fondazione Pino Pascali a realizzare delle mascherine. Queste ultime sono state regalate (fino ad esaurimento) a tutti i visitatori dell’istituzione di Polignano a Mare, a partire dalla riapertura di fine maggio scorso. Un gesto di vicinanza e di gratitudine per coloro che hanno scelto di sostenere la cultura, oggi ferita più che mai. Un segno che l’arte è sempre in prima linea nella vita delle persone.

La direttrice del Museo Pascali Rosalba Branà spiega: […] «La mascherina anti-virus priva l’individuo dell’espressività differente in ognuno di noi ed è qui che entra in gioco l’arte. Chiamati a ridisegnare una parte del volto sul supporto standard che tutti siamo obbligati ad indossare, gli artisti progettano nuove identità: ognuno con il proprio linguaggio – chi con ironia, melanconia, cinismo, poesia – in attesa di un rinnovato vivere collettivo». La lista è in continua crescita, tuttavia tra gli artisti che hanno aderito all’iniziativa ricordiamo Dario Agrimi, Chiara Bevilacqua, Alessandro Cirillo, Claudia Giannuli, Pierpaolo Miccolis, Marco Neri, Rita Valentino, Andrea Schifano e Pippo Patruno.

Galleria d’Arte Contini, Mascherine di Enzo Fiore

GALLERIA CONTINI – VENEZIA

Anche la Galleria d’Arte Contini di Venezia ha promosso un’iniziativa simile intitolata per l’appunto Mascherine d’artista. Anche in questo caso l’obiettivo è quello di sensibilizzare il pubblico ed incentivare l’uso dei dispositivi di protezione anti Covid-19. Hanno partecipato tutti i 20 artisti rappresentati dalla galleria, tra cui Fernando Botero, Manolo Valdés, Pablo Atchugarry, Julio Larraz, Enzo Fiore, Mario Arlati, Carla Tolomeo, Giacomo Braglia, Francesco Salvi, Andrea Valleri e Sophia Vari. Non poteva mancare un omaggio al grande Igor Mitoraj, per il quale i proprietari hanno deciso di interpretare la sua enorme sensibilità artistica per mezzo della dolcezza delle sculture Bacio dell’Angelo (2003) e Sotto Laguna II (2005). Le mascherine – prodotte su carta sanificabile e stampata con inchiostro anallergico – saranno regalate a tutti coloro che visiteranno la galleria di Venezia (Calle Larga XXII Marzo).

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Manuela Valentini

Arte&Cultura

Manuela Valentini lavora tra Roma e Bologna. Laureata in Storia dell’Arte Contemporanea all’Università di Bologna, è curatrice indipendente di mostre d’arte contemporanea in Italia e all’estero. Tra i vari progetti realizzati, si ricorda New Future – una collettiva promossa da Visioni Future, MAMbo e BJCEM – durante la quale sono stati presentati i lavori di tredici artisti visivi selezionati al W.E.Y.A World Event Young Artist di Nottingham. Ha inoltre curato un focus a proposito dell’arte giovane italiana in occasione di Mediterranea 16, la sedicesima edizione della Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo. Infine, nel 2014 ha portato un’installazione di Marcos Lutyens in esposizione al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Iscritta all’ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, si è occupata di due rubriche (Ritratto del curatore da giovane e L’altra metà dell’arte) per Exibart – per cui continua a scrivere – ma l’esordio in ambito giornalistico è avvenuto nel 2010 sulle pagine culturali de Il Resto del Carlino.

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