La Commissione Ue “presto firmerà un contratto con Pfizer e BioNTech per avere fino a 300 milioni di dosi di vaccino anti-Covid”. Lo ha promesso oggi 9 novembre la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen su Twitter. Von der Leyen ha invitato tutti a “continuare a proteggerci a vicenda nel frattempo”. La presidente ha quindi commentato l’annuncio del vaccino da parte delle due aziende: “Ottime notizie sui risultati positivi della loro sperimentazione clinica per un vaccino. La scienza europea funziona”.
Effetti benefici sui pazienti
La notizia è infatti che il vaccino sviluppato congiuntamente da Pfizer e Biontech è risultato efficace al 90% contro l’infezione da Covid-19. Secondo i risultati preliminari, dopo 28 giorni dalla prima dose e 7 dalla seconda i pazienti hanno beneficiato degli effetti della cura. “La prima serie di risultati della nostra fase tre di sperimentazione del vaccino anti Covid-19 fornisce la prova iniziale della capacità nel prevenire il coronavirus” ha dichiarato il presidente e Ceo (amministratore delegato) di Pfizer, Albert Bourla. “È stato fatto un significativo passo avanti nel fornire alle persone di tutto il mondo una svolta necessaria per porre fine a questa crisi sanitaria globale”.
Ma occorre prudenza
Nonostante siano emersi i primi positivi risultati, il vaccino contro il coronavirus di Pfizer e Biontech si trova ancora in fase tre, come detto, ovvero l’ultima prima che i produttori possano presentare una domanda per la sua omologazione. Il colosso farmaceutico Pfizer prevede comunque di produrre entro la fine di quest’anno una quantità di dosi del suo vaccino anti Covid-19 sufficienti a immunizzare dai 15 ai 20 milioni di persone. Lo hanno detto i vertici della casa farmaceutica.
“Notizie incoraggianti”
A commento delle ultime novità riguardanti la corsa alla “panacea” contro tutti i mali del Covid è arrivato anche un post su Facebook del ministro della Salute, Roberto Speranza. “Le notizie di oggi sul vaccino sono incoraggianti. Ma serve ancora tanta prudenza. La ricerca scientifica è la vera chiave per superare l’emergenza. Nel frattempo non dobbiamo mai dimenticare che i comportamenti di ciascuno di noi sono indispensabili per piegare la curva”, ha scritto il titolare della sanità per il governo Conte.