Mai, qualche settimana fa, avrei pensato di poter rientrare nei papabili della Fiorentina“. Così Cesare Prandelli in conferenza stampa, oggi 10 novembre, sul suo ritorno sulla panchina viola. Il 9 novembre il club gigliato ha infatti esonerato Beppe Iachini. Prandelli torna alla Fiorentina a dieci anni di distanza dall’ultima presenza al Franchi come allenatore. “Una settimana fa ho ricevuto una telefonata, mi ha chiamato Preziosi, presidente del Genoa – ha dichiarato il “Pranda” come è anche soprannominato a Firenze -. Mi ha detto ‘verranno a cercarti, sei pronto?’ Non sapevo nulla. Mi ha detto che aveva parlato bene di me. Lo voglio ringraziare pubblicamente”. Nel pomeriggio di oggi 10 novembre il nuovo tecnico dirigerà il suo primo allenamento al Centro Sportivo Davide Astori.

Il club saluta Iachini

La società dunque volta pagina. E saluta Beppe Iachini. “Purtroppo, dopo un’attenta e scrupolosa analisi dell’inizio di questa nuova stagione e dei risultati fino a oggi ottenuti – recita un comunicato del club viola – la società ritiene che la soluzione migliore sia quella di revocare l’incarico all’attuale allenatore”. “Il presidente Rocco Commisso e tutta la dirigenza viola – prosegue la nota – desiderano esprimere la propria gratitudine a Beppe Iachini e a tutto il suo staff per l’impegno e la professionalità dimostrati sin dal loro arrivo e gli augurano i migliori successi professionali per il prosieguo della carriera”. Dopo sette giornate di campionato, la Fiorentina è al dodicesimo posto in classifica con 8 punti, frutto di due vittorie, due pareggi e tre sconfitte. Troppo poco per una squadra che deve ambire in alto.

Il messaggio di Commisso dagli Usa

Dagli Stati Uniti, Commisso ha commentato la rivoluzione sulla panchina viola. “Prima di tutto voglio ringraziare personalmente Iachini, allenatore capace e determinato. Nel momento più difficile della scorsa stagione, ha trascinato e guidato la squadra, col suo lavoro, la sua dedizione e il suo carattere. Purtroppo, gli attuali risultati impongono un cambio di guida tecnica, ma la mia stima e la gratitudine verso l’uomo e il professionista rimangono del tutto immutati. Voglio inoltre dare il mio personale benvenuto a mister Prandelli.

“Chiedo impegno a tutti”

“Ho condiviso la scelta della dirigenza di puntare su di lui considerandolo il candidato ideale per la sua esperienza e la massima motivazione di tornare a lavorare per i nostri colori. Motivazione e decisione che ci aspettiamo di ritrovare in tutti i giocatori e in tutto l’ambiente che lavora intorno alla squadra. Mi auguro – ha concluso il patron – che il nuovo allenatore riuscirà a valorizzare e utilizzare al meglio la rosa e, attraverso il gioco e ai risultati che otterremo, a regalare nuove soddisfazioni alla città di Firenze e alla grande famiglia viola”.