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Uragano Eta: decine di vittime in Centro America, adesso la Florida ha paura

Appena due settimane fa il precedente ciclone che ha investito i Caraibi

Almeno 57 persone sono morte e altre 8 risultano disperse in seguito al passaggio dell’uragano Eta in Honduras. Lo riferiscono le autorità. Da domenica scorsa 8 novembre a oggi 10 novembre, nell’arco di appena 48 ore, le vittime sono più che raddoppiate. La tempesta tropicale, classificata a categoria 4, si sta spostando ora verso la costa meridionale degli Stati Uniti. Fra i primi territori che rischiano di essere duramente colpiti, c’è la Florida.

Honduras

Eta ha seminato morte e distruzione nei Paesi dell’America centrale la scorsa settimana provocando almeno 200 tra morti e dispersi. L’Honduras è stato uno dei Paesi più colpiti, con intere zone sommerse da gravissime inondazioni. Le autorità inizialmente avevano segnalato 23 morti. Due grandi fiumi sono straripati nel cuore economico della valle del Sula, causando inondazioni diffuse e intrappolando decine di migliaia di persone.

Il precedente

Fra gli ultimi uragani che hanno devastato il Centro America, alla fine di ottobre anche il ciclone denominato Zeta. Una tempesta che ha spazzato i Caraibi. La bufera tropicale è risultata essere il ventisettesimo ciclone dell’anno che si è abbattuto sull’Oceano Atlantico del Nord. Zeta aveva preso una sempre maggior forza mentre si avvicinava alle spiagge caraibiche del Messico.

Quindici anni fa Katrina

Stando a 3bmeteo.comquest’anno si sono verificati già 10 uragani. Si tratta cioè di una stagione che va considerato “molto attiva” per i cicloni dell’Atlantico. Nel 2005, l’anno terribile dell’uragano Katrina – quasi 2mila morti fra New Orleans, la Louisiana, l’Alabama e il Mississipi – furono 28 le tempeste nominate, con 15 uragani. Di questi furono 7 quelli che le autorità classificarono come di tipo Major (categoria 3 o superiore). Cindy, Dennis, Katrina, Ophelia, Rita e Wilma furono gli uragani, molto potenti, che dall’oceano “atterrarono” sul suolo statunitense, seminando morte e distruzione.

Biden e Harris alla prova

Nelle prossime ore si capirà se gli statunitensi del sud, quantomeno, dovranno affrontare anche questa prova. E, soprattutto, sarà messa alla prova immediatamente la nuova Amministrazione alla Casa Bianca. Nei primissimi giorni di governo del presidente eletto Joe Biden, affiancato dalla vice Kamala Harris, la prima donna a diventare vicepresidente nella storia degli Usa.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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