Gli anni difficili
La fase dello splendore anni Novanta purtroppo si arresta. Roberto Cavalli si separa dalla sua seconda moglie Eva Düringer e mette in vendita la maison. A marzo 2015 il famoso stilista lascia le redini creative del brand. Poche dopo il fondo Clessidra rileva il 90% della Roberto Cavalli lasciando allo stilista-fondatore il 10% delle quote. “Non avrei mai voluto farlo ma ho dovuto” ammette malinconico lo stilista. “Ho cominciato a far entrare persone sbagliate, ma non era colpa mia. E neppure di Eva, ma quelle collaborazioni hanno sciupato tutto”. Presto però Cavalli allestirà una mostra a Dubai, rivela al Corriere. Alla fine del 2019 la Società è stata acquisita dal miliardario miliardario Hussain Sajwani attraverso la Vision Investments. Per il rilancio della maison, da questo ottobre, è stato chiamato come consulente creativo, Fausto Puglisi, che è accomunato con il fondatore del marchio da una visione raffinata e glamour degli abiti. Puglisi debutterà con la sua prima collezione con la maison a gennaio 2021.
Oggi accanto a Roberto Cavalli ci sono i suoi cinque figli avuti dai due matrimoni, i nipoti e soprattutto la compagna Sandra Nilsson di 45 anni più giovane che da 13 anni è sempre al suo fianco. La giovane modella svedese, ex playmate di Playboy America è arrivata persino a dormire sul pavimento dell’ ospedale durante i ricoveri di Cavalli, come da lui stesso raccontato. I due si mostrano felici e innamorati e condividono il loro sentimento su Instagram. Una vita fatta di viaggi, moda, famiglia e di animali.
Roberto Cavalli sarà ricordato come l’anticonvenzionale della moda per l’amore infinito per gli animali e la natura
Proprio l’animalier è il tratto distintivo del creativo che dichiara: “Copio il vestito degli animali perché mi piace copiare Dio. Dio è in assoluto il miglior designer”. Una vita spesa a valorizzare l’universo femminile: “Ho dedicato la mia intera vita a vestire le donne di tutto il mondo, ad esaltare la loro naturale bellezza per renderle ancora più affascinanti. Dargli confidenza ed essere fiere del loro corpo, sempre, in ogni momento della vita.” Ed ancora:
“Ho fatto di “Eccesso è il mio successo” il motto di Cavalli. “Quello che ho imparato girando il mondo è che le persone semplici, quelle che hanno la gentilezza nel loro sguardo, quelle che sanno apprezzare ogni piccola gioia hanno di fatto trovato il segreto della contentezza. Non vuol dire sapersi accontentare ma significa saper godere ogni giorno quello che la vita ci dona, sapersi guardare intorno, apprezzare chi siamo ed essere grati per quello che abbiamo” .
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