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The Hateful Eight, Quentin Tarantino voleva abbandonare: un attore gli ha fatto cambiare idea

Nonostante il grande successo di pubblico e di critica, The Hateful Eight ha avuto una lavorazione travagliata...

Noto per il suo carattere spesso irascibile sul set, Quentin Tarantino non si è smentito neppure durante le riprese di The Hateful Eight. La pellicola del 2015, che ha permesso al compianto Ennio Morricone di vincere il premio Oscar per la miglior colonna sonora, ha avuto una lavorazione travagliata. I guai erano iniziati già prima dell’inizio delle riprese, a causa di un episodio piuttosto grave. Un episodio che ha messi quasi a repentaglio la stessa presenza di Quentin Tarantino, che all’epoca minacciò di abbandonare il progetto.

Perché Quentin Tarantino voleva abbandonare The Hateful Eight?

I problemi alla lavorazione della nona pellicola diretta da Quentin Tarantino erano già iniziati fin da subito. Prima ancora di avviare la produzione, sul web era trapelata la sceneggiatura del film. Il secondo western del regista, dopo Django Unchained del 2012, ha perciò rischiato di non vedere la luce. Pare infatti che Tarantino fosse andato su tutte le furie a seguito della notizia, tanto da decidere di annullare completamente i lavori. Quasi nessuno era riuscito a far ritornare sui propri passi il regista. Fortunatamente, un membro in particolare del cast ha fatto centro nell’impresa: stiamo parlando di Samuel L. Jackson.

Quentin Tarantino voleva lasciare il progetto ma Samuel L. Jackson lo ha convinto a non farlo

Nonostante nessuno fosse stato in grado a convincere Quentin Tarantino, come abbiamo avuto modo di vedere la storia è andata diversamente. E di questo dobbiamo ringraziare Samuel L. Jackson. L’attore afroamericano, nel film ambientato durante la guerra civile americana, avrebbe poi interpretato il ruolo del Maggiore Marquis Warren. Proprio grazie al suo carattere deciso ha dimostrato di saper prendere il regista nel modo migliore. Uno scontro tra titani, che fortunatamente ha portato Tarantino a desistere sulla propria decisione. Ancora una volta Samuel L. Jackson ha mostrato di saper trattare con il proprio collega. Infatti, già all’epoca di Pulp Fiction, ha riferito, dovette minacciare il regista per ottenere la parte del protagonista nella pellicola del 1994. Una scelta che, anche in quell’occasione, si è rivelata vincente.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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