Già dalla scorsa primavera la Rai, in accordo con gli organizzatori della kermesse, aveva preso la decisione di spostare il Festival di Sanremo 2021 dalla sua classica ubicazione temporale di febbraio alla prima settimana di marzo; una mossa puramente precauzionale, da molti giudicata esageratamente prudente, mirata ad assicurare lo svolgimento della manifestazione senza alcun rischio. Ora, l’aggravarsi della seconda ondata sembra dare ragione a una simile strategia; ma per una Regione ad alto rischio come la Liguria, attualmente in “zona arancione” e in costante lotta con il contenimento del virus, le misure potrebbero comunque non essere sufficienti.
Il Comune ligure non ce la fa: chiesto ufficialmente lo spostamento del Festival di Sanremo 2021. Ora si parla di un debutto ad aprile
Secondo quanto anticipato da TvZoom, Sanremo 2021 potrebbe dunque prendere in seria considerazione l’idea di spostare ulteriormente in avanti la manifestazione, posticipando ancora l’avvio della gara. L’idea non sarebbe degli organizzatori, quanto del Comune di Sanremo stesso; proprio dal municipio della città sarebbe arrivata la richiesta ufficiale di rimandare ulteriormente tutto. Una proposta completa, con tanto di periodo ideale evidenziato agli organizzatori; per il comune ligure, la scelta migliore sarebbe a questo punto quella di aprire l’Ariston a fine aprile.
Lanciare il debutto del Festival di Sanremo 2021 tra aprile e maggio sarebbe senza ombra di dubbio un evento a suo modo storico per la manifestazione; da sempre appuntamento fisso invernale, è ormai dal 1983 che lo show va in onda nelle settimane tra febbraio e marzo. Un salto in avanti di questi due mesi potrebbe complicare non poco i piani Rai, ed è difficile che venga per il momento preso in considerazione; la situazione potrebbe però cambiare ulteriormente con l’eventuale peggioramento dei dati sanitari, obbligando gli autori a rivedere ancora una volta le proprie date.
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