Atteso per oggi venerdì 4 dicembre, un nuovo cambio di colori per le regioni italiane, in base all’evoluzione dell’emergenza Covid. Ci sarà un altro “rivolgimento” fra zone rosse, arancioni e gialle. Tutto dipende infatti dal report settimanale dell’Istituto superiore di sanità (Iss). Entro la giornata le autorità renderanno note, come sempre, le linee dell’andamento dell’epidemia di Coronavirus.

Indice di contagio Rt

Sapremo quindi qual è l’indice di contagiosità Rt, uno dei 21 parametri fondamentali per la classificazione delle Regioni nelle tre aree di rischio. Come detto dal premier Conte nella conferenza stampa del 3 dicembre, il valore medio a livello nazionale per l’indice di contagio è 0,91. Chiaro, però, che ciascuna regione italiana misura il proprio valore dell’indice Rt. Un’anticipazione, positiva, l’ha fornita il 3 dicembre lo stesso Giuseppe Conte. Il presidente del Consiglio ha infatti dichiarato che entro Natale praticamente tutta l’Italia sarà in zona gialla. Sull’indice Rt ha parlato questa mattina, 4 dicembre, il ministro della Salute, Roberto Speranza: “Essere oggi con l’indice Rt a 0,91 è un risultato importante che va rivendicato. L’obiettivo era arrivare sotto l’1. Ma questo è un primo segnale non è una vittoria, non è finita, ma è un risultato”.

La graduatoria delle regioni

Ora, dunque, si attende il responso della cabina di regia Cts-Ministero della Salute. Quindi il ministro Roberto Speranza firmerà la nuova ordinanza relativa alla rinnovata classificazione delle regioni. L’Emilia Romagna (ora in zona arancione) tornerà in zona gialla. La Toscana lascerà la zona rossa per passare almeno in zona arancione. Oggi potrebbe essere anche il giorno delle Marche per tornare in zona gialla. Anche la Campania dovrebbe essere oggetto di provvedimento: attualmente in zona rossa, la regione di De Luca potrebbe passare alla zona arancione. È sempre possibile che, se i dati saranno confortanti, chi è in zona rossa possa passare anche in zona gialla direttamente. Altri cambi potrebbero arrivare senza troppe difficoltà già fra una settimana: la Lombardia ad esempio, passata in zona arancione sette giorni fa, spera di essere in zona gialla l’11 dicembre.