L’annuale Prima della Scala di Milano si presenterà in questo complicato fine di 2020 in vesti un po’ diverse rispetto a quanto anticipato: il nome dell’evento sarà infatti A Riveder le Stelle, e l’ovvio riferimento dantesco un implicito collegamento con quanto vissuto in ottica sanitaria nel corso di questi mesi. I piani originali prevedevano la messa in scena della Lucia di Lammermoor, prima che le difficoltà organizzative spingessero i patrocinanti ad un altro tipo di spettacolo; si è quindi optato dunque per qualcosa di più televisivo, un evento pensato per la diretta e la conduzione, con ospiti, registrazioni e a suo modo persino varietà.

Al posto della Lucia, la Scala di Milano vedrà la sua Prima 2020 con lo speciale Rai A Riveder Le Stelle

Ecco dunque pronto A Riveder le Stelle, vero e proprio maxi-spettacolo con il compito non da poco di fornire alla Scala una Prima degna di questo nome. Per far posto alla diretta, l’intera programmazione Rai del 7 dicembre (giorno di Sant’Ambrogio) andrà momentaneamente in vacanza; a partire dalle 16:45 ci si collegherà con il Teatro blindato, nel quale il Direttore Riccardo Chailly gestirà per oltre tre ore i contributi dei diversi interpreti. Non una singola opera dunque, ma una sequenza ricchissima di arie dal mondo della lirica e del balletto. Dall’ovvia presenza dei classici nazionali (l’Inno di Mameli come ovviamente Verdi, Puccini, Donizetti) si passerà infatti all’omaggio dei grandi europei; spazio a Bizet, Wagner, Čajkovskij, Dileo e Satie. Oltre trenta esibizioni, dunque, con artisti da tutto il mondo, ora ufficialmente presentati nella scaletta ufficiale dell’evento.

Svelate le trentuno esibizioni dal Teatro la Scala di Milano: il programma completo dell’evento, in diretta su Rai Uno, in radio e in streaming

1. F. Cilea – “Io son l’umile ancella” da Adriana Lecouvreur – Registrazione
2. Inno di Mameli
3. G. Verdi – Preludio da Rigoletto
4. G. Verdi – “Cortigiani vil razza dannata” da Rigoletto – Luca Salsi
5. G. Verdi – “La donna è mobile” da Rigoletto – Vittorio Grigolo
6. G. Verdi – “Ella giammai m’amò” da Don Carlo – Ildar Abdrazakov
7. G. Verdi – “Per me giunto” da Don Carlo – Ludovic Tézier
8. G. Verdi – “O don fatale” da Don Carlo – Elīna Garanča
9. G. Donizetti – “Regnava nel silenzio” da Lucia di Lammermoor – Lisette Oropesa 10. G. Puccini – “Tu, tu piccolo Iddio” da Madama Butterfly – Kristine Opolais

11. R. Wagner – “Winterstürme” da Walküre – Camilla Nylund, Andreas Schager
12. G. Donizetti – “So anch’io la virtù magica” da Don Pasquale – Rosa Feola
13. G. Donizetti – “Una furtiva lacrima” da Elisir d’amore – Juan Diego Flórez
14. Lo Schiaccianoci – Adagio dal Grand pas de deux, Atto II con Nicoletta Manni e Timofej Adrijashenko
15. G. Puccini – “Signore ascolta” da Turandot – Aleksandra Kurzak
16. G. Bizet – Preludio da Carmen
17. G. Bizet – “Habanera” da Carmen – Marianne Crebassa
18. G. Bizet – “La fleur que tu m’avais jetée” da Carmen – Piotr Beczala
19. G. Verdi – “Morrò, ma prima in grazia” da Un ballo in maschera – Eleonora Buratto 20. G. Verdi – “Eri tu” da Un ballo in maschera – George Petean

21. G. Verdi – “Ma se m’è forza perderti” da Un ballo in maschera – Francesco Meli
22. J. Massenet – “Pourquoi me réveiller” da Werther – Benjamin Bernheim 23. “Waves” – Roberto Bolle
24. “Verdi Suite” – Estratti dai ballabili da I Vespri siciliani, Jérusalem, Il trovatore – Coreografia Manuel Legris con Martina Arduino, Virna Toppi, Claudio Coviello, Marco Agostino, Nicola Del Freo
25. G. Verdi – “Credo” da Otello – Carlos Álvarez
26. U. Giordano – “Nemico della patria” da Andrea Chénier – Plácido Domingo
27. U. Giordano – “La mamma morta” da Andrea Chénier – Sonya Yoncheva
28. G. Puccini – “E lucevan le stelle” da Tosca – Roberto Alagna
29. G. Puccini – “Nessun dorma” da Turandot – Piotr Beczala
30. G. Puccini – “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly – Marina Rebeka
31. G. Rossini – “Tutto cangia”, finale da Guglielmo Tell – Eleonora Buratto, Rosa Feola, Marianne Crebassa, Juan Diego Flórez, Luca Salsi, Carlos Álvarez, Mirco Palazzi

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