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Papa Francesco, la Messa della notte di Natale sarà anticipata alle 19.30

Gli effetti della pandemia di Covid costringono il pontefice a modificare gli orari

A causa dell’emergenza-Covid papa Francesco anticiperà la messa della notte di Natale nella Basilica di San Pietro, la sera di giovedì 24 dicembre, alle 19.30. Un fatto inedito che si spiega con gli effetti ancora drammatici della pandemia di Sars-CoV-2 in tutto il mondo. Il rito della notte di Natale, dunque, comincerà due ore prima dell’orario consueto. Di solito, infatti, le celebrazioni natalizie del Papa nella notte in cui si ricorda la nascita di Gesù sono sempre cominciate alle 21.30.

Capodanno ed Epifania: orari inalterati

Francesco modificherà anche la tradizionale Benedizione Urbi et Orbi del giorno di Natale alle 12. Il rito avverrà nella Basilica di San Pietro e non dalla Loggia Centrale come solitamente accade. Restano invece invariati gli orari del Te Deum del 31 dicembre, alle 17 in San Pietro, così come delle messe del giorno di Capodanno, 1 gennaio 2021, e dell’Epifania, il 6 gennaio. Entrambe queste celebrazioni si svolgeranno alle 10 del mattino sempre in San Pietro.

Partecipazione limitata

“La partecipazione alle celebrazioni sarà molto limitata”, spiega la Sala stampa vaticana. Sempre la Sala stampa vaticana riferisce che i fedeli partecipanti alle celebrazioni saranno “individuati secondo le modalità usate nei mesi scorsi”. Vale a dire “nel rispetto delle misure di protezione previste e salvo variazioni dovute alla situazione sanitaria”.

La sorpresa nel giorno dell’Immacolata

Il pontefice è sempre stato molto attento a chiamare tutti al rispetto delle regole anti Covid. Francesco stesso, inoltre, appena l’8 dicembre scorso, ricorrenza dell’Immacolata, si è recato da solo in visita privata, al mattino presto, davanti alla statua di Maria in piazza di Spagna a Roma. Lo ha fatto proprio per evitare che si creassero assembramenti di folla in orario più tardo. Alle prime luci dell’alba, sotto la pioggia, il Papa ha deposto un mazzo di rose bianche alla base della colonna dove si trova la statua della Madonna fermandosi a pregare. Sorpresi, prima di ogni altro, i vigili del fuoco che si stavano preparando ad addobbare la piazza. Sull’account del Corpo è apparso un tweet. “La sorpresa di papa Francesco a Piazza di Spagna a Roma per la tradizionale cerimonia dell’8 dicembre – è scritto -, prima che i vigili del fuoco salissero con l’autoscala su, fino a 27 metri d’altezza, per donare alla Madonna la corona di fiori”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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