Notte di Natale, messe anticipate: regole orari e autodichiarazione
Le celebrazioni del Papa come dei sacerdoti in parrocchia cominceranno prima
Quello che stiamo per celebrare è un Natale senza precedenti. Anche e soprattutto dal punto di vista religioso. In virtù delle normative anti Covid gli orari delle celebrazioni per la notte della vigilia come per il giorno di Natale saranno diverse dal solito. Lo stesso Papa Francesco, in San Pietro, anticiperà la messa di stasera 24 dicembre alle 19.30, facendola cominciare due ore prima del solito, per consentire il rispetto del coprifuoco notturno imposto dalla 22 alle 5 del mattino. L’Italia, del resto, da oggi al 6 gennaio, giorno dell’Epifania, è in zona rossa, salvo 4 giornate “arancioni” (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio). Ogni parrocchia italiana si è attrezzata per garantire orari anticipati e celebrazioni in sicurezza.
Giorni rossi e arancioni
Uscire di casa per andare a messa sarà possibile anche nei giorni prefestivi e festivi. Gli stessi vescovi consigliano ai fedeli di portare con sé l’autocertificazione. Nei giorni arancioni invece l’autocertificazione per spostamenti all’interno dello stesso comune non serve. Nei giorni rossi la Cei la ricorda che “i luoghi di culto dovranno ragionevolmente essere individuati tra quelli più vicini a casa”. Nei giorni arancioni, invece, i fedeli “potranno raggiungere qualsiasi luogo sacro nel Comune di residenza, domicilio o abitazione”. Si applica poi ovviamente la deroga dei Comuni piccoli. Se il Comune cioè ha meno di 5mila abitanti è possibile andare a messa in un Comune limitrofo entro una distanza di 30 chilometri “ma non nel capoluogo di provincia”. Il tutto, naturalmente, sempre con mascherina e distanze sulle panche.
Natale, Capodanno, Epifania
Per Natale non cambia nulla. Il nodo è stato per settimane la messa di mezzanotte. Considerato che resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino successivo, le messe della vigilia saranno anticipate: la stessa messa celebrata dal Papa in San Pietro inizierà alle 19.30. In tutte le parrocchie ci si sta attrezzando per aumentare la frequenza delle messe. Proprio per poter garantire questo, la Santa sede ha consentito ai sacerdoti di poter celebrare fino a 4 messe giornaliere nei giorni di Natale, Capodanno ed Epifania.
Le celebrazioni del Papa
Dal canto suo Papa Francesco modificherà anche la tradizionale Benedizione Urbi et Orbi del giorno di Natale alle 12. Il rito avverrà nella Basilica di San Pietro e non dalla Loggia Centrale come solitamente accade. Restano invece invariati gli orari del Te Deum del 31 dicembre, alle 17 in San Pietro, così come delle messe del giorno di Capodanno, 1 gennaio 2021, e dell’Epifania, il 6 gennaio. Entrambe queste celebrazioni si svolgeranno alle 10 del mattino sempre in San Pietro. “La partecipazione alle celebrazioni sarà molto limitata” ha spiegato la Sala stampa vaticana. Sempre la Sala stampa vaticana ha riferito che i fedeli partecipanti alle celebrazioni saranno “individuati secondo le modalità usate nei mesi scorsi”. Vale a dire “nel rispetto delle misure di protezione previste e salvo variazioni dovute alla situazione sanitaria”.