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Covid in Brasile, Neymar nella bufera: “Vuole un party di Capodanno con 500 invitati”

Il calciatore lo vorrebbe in un locale ampliato ad hoc secondo le sue richieste

A Capodanno mancano ancora alcuni giorni ma Neymar è già nella bufera. Cosa c’entra, direte voi, col calcio. E invece sì, perché ci sarebbe di mezzo un mega party. Un super evento col quale il campione, uno dei più forti giocatori del mondo, vorrebbe trascorrere l’ultima notte dell’anno. Di fatto in spregio delle misure restrittive anti assembramenti contro il Covid. E non è certo la prima volta che il vulcanico attaccante brasiliano, idolo del Psg di Parigi, finisce al centro dell’attenzione dei media per comportamenti “esuberanti”.

Una discoteca creata apposta

Neymar, che sta recuperando dall’infortunio a casa sua di Magaratiba in Brasile, avrebbe organizzato un mega party invitando ben 500 persone per la notte del 31 dicembre. Lo scrive il quotidiano di Rio de Janeiro O Globo secondo cui il bomber avrebbe addirittura fatto costruire una discoteca. Avete capito bene: un locale appositamente creato per l’evento blindato. Un party assolutamente esclusivo al quale non sono ammessi telefoni cellulari. In patria è scoppiata, comprensibilmente, una forte polemica in relazione all’emergenza Covid.

Brasile, terzo Paese al mondo per contagi

I media brasiliani ricordano infatti che il Brasile è il terzo paese al mondo per contagi: sono 7,5 milioni i casi e quasi 200mila le vittime da inizio pandemia. E spiegano che la festa non si terrà nella villa dell’attaccante dei parigini, ma in una discoteca nella zona di Mangaratiba (110 km circa da Rio). Lì Neymar ha chiesto di costruire una pista da ballo e allestire un bar, un palco per deejay e pure una sala videogiochi. La discoteca sarebbe stata ispirata dai locali di Barceloneta, che O Ney frequentava ai tempi dell’avventura col Barça. Come da prassi negli eventi organizzati dalle star, sarà vietato l’uso dei telefoni per evitare che vengano pubblicati contenuti attraverso i social. Pare inoltre che, per avere la situazione sotto controllo, Neymar avrebbe affittato una delle case vicine alla cifra di 5mila euro al giorno oltre ad una band che suonerà tutti i giorni. Da ricordare come il giocatore risultò positivo al Covid-19 lo scorso settembre dopo essere rientrato da una vacanza a Ibiza.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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