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Lotteria Italia, l’estrazione nel giorno della Befana: primo premio da 5 milioni

Durante la trasmissione tv della Rai "Soliti ignoti – Il Ritorno"

Nel giorno dell’Epifania, domani mercoledì 6 gennaio, si svolgerà l’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria Italia 2020. L’annuncio dei premi di prima categoria, di cui il primo da 5 milioni di euro, sarà dato nel corso della trasmissione Rai Soliti ignoti – Il Ritorno. L’estrazione avverrà in seduta pubblica. Sotto il controllo del Comitato per l’espletamento, alla presenza della Guardia di Finanza e dei rappresentanti di categoria dei consumatori.

Marcato calo dei biglietti venduti

Finora, nel corso di tutto il 2020, sono stati venduti circa 4 milioni e 600mila biglietti e distribuiti premi giornalieri per 780mila euro. Comunicati sempre nel corso della trasmissione televisiva Soliti Ignoti – Il Ritorno. Sulle vendite si è sentito l’effetto Covid: si tratta, come riporta Agipronews, del dato più basso degli ultimi quarant’anni. Con un incasso di 23 milioni di euro, e un calo delle vendite del 31,3% rispetto all’edizione del 2019. Un risultato ben lontano dai successi del periodo tra gli anni Ottanta e Novanta, quando le vendite erano anche superiori ai 30 milioni di tagliandi.

Premi non riscossi per milioni di euro

Ed è di circa 30 milioni di euro il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia in quasi vent’anni dal 2002 a oggi. Nell’ultima edizione gli italiani hanno “dimenticato” di riscuotere 540mila euro, divisi in 22 premi di terza categoria da 20mila euro ciascuno e da uno di seconda categoria da 100mila euro. Tutti riscossi, invece, i cinque premi di prima categoria. Dal primo premio da 5 milioni di euro vinto a Torino, al quinto da 500mila euro andato a Erba (Como). Oltre alle vincite principali, sono rimasti non reclamati anche 14 premi giornalieri messi in palio nel corso della trasmissione I Soliti Ignoti – Il Ritorno, per un totale di 140mila euro.

Tempi e modalità per ritirare le vincite

La storia della Lotteria Italia è stata spesso segnata da dimenticanze milionarie. L’ultima risale all’edizione 2016, con un biglietto da 2 milioni di euro mai ritirato. Il primato però appartiene all’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma e rimesso poi in gioco l’anno successivo. Si ricorda che ci sono 180 giorni per riscuotere il premio. Occorre recarsi, presentando il tagliando vincente, integro e in originale, agli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all’Ufficio Premi di Lotterie Nazionali. Oppure bisogna inviarlo, a rischio del possessore, all’Ufficio Premi, indicandole generalità, l’indirizzo del richiedente e le modalità di pagamento richieste. Stesso discorso per i premi ottenuti attraverso un biglietto acquistato online. In questo caso è necessario presentare un documento di identità valido, il codice fiscale e la stampa del promemoria di gioco. O altrimenti del codice univoco della giocata vincente.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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