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Maroni dopo il ricovero per il malore: “È stata dura ma ora è tutto sotto controllo”

Ora nuovi accertamenti all'Istituto Besta di Milano

“È stata dura ma ora è tutto sotto controllo”. Lo ha assicurato Roberto Maroni, dopo essere uscito dall’ospedale di Circolo di Varese. Lì l’ex governatore lombardo era stato ricoverato a seguito di un malore, il 4 gennaio, nella sua casa di Lozza nel Varesotto. “Mi sto sottoponendo agli accertamenti del caso“, ha aggiunto l’ex ministro. Secondo Repubblica, Maroni sarà preso in cura all’Istituto neurologico Besta di Milano per ulteriori accertamenti.

La caduta in casa

L’uomo politico, già segretario federale della Lega Nord fra il 2012 e il 2013, si era sentito male nella sua abitazione e i medici ne avevano disposto l’immediato ricovero a Varese. Si era poi appreso ieri 5 gennaio che i sanitari intendevano procedere a ulteriori accertamenti sullo stato di salute di “Bobo” Maroni. A causa di un improvviso malore, l’ex governatore lombardo si era accasciato a terra battendo la testa e procurandosi una ferita. Dopo i primi controlli era emersa l’esigenza di nuovi approfondimenti perché la situazione appariva più complessa rispetto al “lieve malore” di cui si era parlato la sera del 4 gennaio.

La carriera di Maroni

Nella giornata del 5 gennaio, infine, le dimissioni dall’ospedale e il trasferimento all’Istituto neurologico Besta nel capoluogo lombardo. Attualmente la carriera politica di Maroni, sebbene non più con ruoli di primo piano al livello nazionale o regionale, prosegue. E lui è ufficialmente il candidato sindaco del centrodestra a Varese per le prossime elezioni amministrative. Nella seduta del consiglio comunale di Varese del 28 dicembre scorso, in cui si discuteva l’ultimo bilancio di previsione, Maroni aveva lanciato una sorta di manifesto della sua campagna a sindaco per il 2021. Già il 30 settembre 2020, tuttavia, in un’intervista allo storico quotidiano cittadino La Prealpina, aveva ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Varese, in vista delle elezioni comunali del 2021 in primavera. È nota poi una delle sue passioni extra politiche che continua a coltivare, ovvero la musica leggera. Roberto Maroni, infatti, suona l’organo Hammond in un gruppo musicale (Distretto 51). Il politico lombardo è anche appassionato di vela e ha effettuato nel 2018 la traversata atlantica in catamarano con cinque amici.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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