News

Covid, più di 320mila vaccinati: Italia prima in Europa e all’ottavo posto nel mondo. Oltre mille morti al giorno in Germania, lockdown prolungato

Nel nostro Paese tuttavia i nuovi casi salgono rispetto alle ultime settimane

L’Italia è il primo Paese nell’Unione Europa per numero di vaccinazioni contro il Covid. Al mattino del 7 gennaio erano 322.943 quelle effettuate, secondo i numeri del report del governo pubblicamente consultabile in Rete. Un record. Non solo. Il nostro Paese si colloca all’ottavo posto nella classifica mondiale delle campagne vaccinali. Questo dato emerge dall’attività di ricerca raccolta nel sito Our World in Data. I numeri della pandemia tornano invece a salire in Germania: nelle ultime 24 ore si sono registrati 26.391 nuovi casi e 1.070 decessi. Il totale delle vittime è di 37.607 (dall’inizio della pandemia).

Ma la curva dei contagi non è più in calo

Per quanto riguarda l’Italia, il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe comunica altre cifre importanti. Dal 29 dicembre 2020 al 5 gennaio 2021, rispetto alla settimana precedente, si registra un incremento dei nuovi casi di coronavirus del +26,7% (114.132 rispetto a 90.117). Questo mostra, secondo gli esperti, “l’inversione della curva dei nuovi casi, dopo 6 settimane consecutive di calo”. Si tratta, commenta il presidente Gimbe Nino Cartabellotta, di “numeri sottostimati dalla decisa frenata del testing nelle ultime due settimane“. Dal 23 dicembre al 5 gennaio, rispetto ai 14 giorni precedenti, infatti, il numero dei tamponi effettuati in Italia si è ridotto del 20,9% (-464.284).

Berlino: nuove chiusure e limitazioni

Nuovo record negativo, intanto, in Germania: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.070 decessi. La cancelliera Angela Merkel e i 16 ministri-presidenti dei Laender hanno però raggiunto l’accordo per un prolungamento del lockdown al 31 gennaio. Quindi soprattutto: scuole e asili chiusi fino alla stessa data. Secondo diversi media, tra cui Bild, Welt e Tagesspiegel, scatterà inoltre una limitazione degli spostamenti entro 15 chilometri nelle zone rosse ad alta incidenza del virus (superiore ai 200 nuovi contagi in 7 giorni ogni 10.000 abitanti). Si discute ancora sulla possibile limitazione dei contatti. Secondo quanto riferisce Tagesspiegel le autorità pensano a una limitazione degli incontri a un nucleo familiare più una persona non convivente. Al di là dell’oceano anche gli Stati Uniti hanno registrato un nuovo picco di decessi. Secondo i dati riportati dalla Johns Hopkins University, nel Paese sono morte 3.865 persone nelle ultime 24 ore. I contagi giornalieri sono stati 145mila.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

Pulsante per tornare all'inizio