Baroque Suite_ph Yasuko Kageyama-Teatro dell'Opera di Roma 2021_8597 WEB
Continua il connubio tra moda e danza per il gruppo Laura Biagiotti. Dopo la magnifica sfilata della collezione pret-à-porter Spring-Summer 2021, avvenuta in Piazza del Campidoglio lo scorso settembre con l’esibizione di Eleonora Abbagnato, la maison romana firma ora gli abiti creati per il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma diretto sempre dalla grande etoile italiana. Nello spettacolo Baroque Suite di sabato 9 gennaio 2021, alla “Nuvola” di Fuksas, le sublimi creazioni Biagiotti citano i panneggi delle statue romane. Ma anche la leggerezza dell’architettura propria del Roma Convention Center che ospita l’evento. L’iniziativa va in scena alle ore 20:00, trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del teatro dell’Opera di Roma (https://www.youtube.com/user/operaroma).
Le ballerine soliste indosseranno l’abito di jersey e georgette rosa cipria con ampia gonna a ruota e specchietti laserati che riproducono il motivo a treccia. La collaborazione tra il Gruppo Biagiotti ed il Teatro dell’Opera di Roma vuole rappresentare ancora una volta un segno di rinascita nella bellezza. L’ambizioso progetto era stato già annunciato durante la sfilata in Piazza del Campidoglio intitolata “Roman Renaissance”. Un’ importante occasione per celebrare l’unione tra Laura Biagiotti e la città eterna, sede della maison dal lontano 1965.
L’amore per l’arte, per la cultura e per la sua città hanno sempre fatto di Laura Biagiotti, madre di Lavinia, una raffinata mecenate. Attraverso la Fondazione Biagiotti Cigna, istituita in memoria del marito, la maison fece dono alla città di Roma di 170 opere del pittore futurista Giacomo Balla. Il Gruppo contribuì anche al restauro della scalinata di Michelangelo al Campidoglio per il Giubileo dell’anno 2000. Nello spettacolo Baroque Suite passato, presente e futuro danzano leggiadri riflettendosi nei lampi luminosi e nelle forme fluide con drappeggi e torchon. Tessuti leggeri in seta nelle tonalità del rosa cipria con applicazioni sui corpini in micro borchie dorate e bagliori laserati riproducono l’iconico motivo a treccia di Laura Biagiotti. E proprio la treccia simboleggia quel senso di infinito che la bellezza della moda, della danza e dell’arte sanno interpretare.
Le ballerine del passo a due danzano con l’abito monospalla in georgette di seta rosa cipria con spallina a motivo torchon ed ampia gonna a spicchi con applicazione di micro borchiette oro. Le quattro ballerine soliste principali vanno in scena con l’abito di jersey e georgette di seta rosa cipria con ampia gonna a ruota e specchietti laserati che riproducono il motivo a treccia. Le sette ballerine del corpo di ballo indossano l’abito in georgette di seta tagliato in sbieco con scollo profondo, ampia gonna e corpino con micro borchiette oro. I ballerini indossano t-shirt e pantaloni in jersey. Per uno spettacolo che promette fin da ora di emozionarci!
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