Emma e Alessandra Amoroso torneranno, insieme per la prima volta in un inedito, venerdì 15 gennaio con il brano Pezzo di cuore. Dal 29 gennaio sarà disponibile anche in edizione limitata nella versione vinile 45 giri, sul sito di Universal Music Italia.
Il brano uscirà venerdì 15 gennaio e si chiamerà Pezzo di cuore. Prodotto da Dardust, vedrà per la prima volta insieme in un pezzo inedito le due artiste. La volontà di collaborare ad un inedito, e non solo ospitandosi reciprocamente sui palchi dei loro tour, era nell’aria da tempo, come racconta Emma. Tuttavia è servita la scintilla e il bisogno di ingranare il nuovo anno con un po’ di ottimismo. «Ho chiamato Dardust, gli ho passato tutti i miei pensieri che lui con Petrella ha tradotto in musica e parole. Poi l’ho mandata su Whatsapp ad Alessandra scrivendole: è la nostra canzone, non penso tu possa dirmi di no».
Pezzo di cuore: un titolo e una verità condivisa da Emma e Alessandra Amoroso, che racconta: «Quando ho ascoltato il brano ho pensato a un dialogo tra me e lei. E infatti non le ho potuto dire di no». Lanciate dallo stesso trampolino, quello della scuola di Amici di Maria De Filippi (che Alessandra ha vinto nel 2009 ed Emma l’anno seguente), le due artiste si erano perse per qualche anno, impegnate ad investire nelle rispettive carriere. Ma l’idea di una collaborazione girava nell’aria da tempo e certamente era attesa dai fan. Cosa c’è da aspettarsi? Sicuramente l’incontro di due voci diverse ma legate dalla stessa grinta e anche dalle stesse radici pugliesi.
Un inedito che è anche un passo a due e una rivincita; e se si è fatto attendere, a detta loro, è stato giusto così: bisognava aspettare il momento giusto e superare le sfide individuali. A partire, come precisa Emma, dal confronto con il punto zero da cui entrambe hanno spiccato il volo: «Quando pensavano fossimo solo un progetto da talent, abbiamo tenuto duro e lottato, disco dopo disco, concerto dopo concerto. Siamo qui a raccontare anche questo, come donne, come amiche e come artiste, consapevoli di quanto lavoro c’è alle spalle. Vedo molti dischi di platino in giro, ma poche arene».
«Spesso ho vacillato sotto il peso del giudizio degli altri – continua poi Emma –ma a 36 anni ho fatto pace con me stessa e ora mi voglio molto, molto bene. E credo che anche gli altri ora abbiano trovato una fessura per avvicinarsi a me». E Alessandra le fa eco: «In questo ultimo anno abbiamo imparato molto a stare insieme a noi stessi, a stare da soli e a fare i conti con il nostro riflesso allo specchio. Abbiamo forse trovato quel sano egoismo che ci permette di mettere noi stesse al primo posto».