È l’isola di Arturo, è l’isola che ha ispirato artisti provenienti da tutto il mondo; è l’isola dei pescatori, dove Napoli si vede tutta, nitida e maestosa seppure in lontananza. Si tratta di Procida, l’isola che ha ottenuto il prestigioso titolo di Capitale della Cultura per l’anno 2022. Per la prima volta il titolo viene assegnato a un piccolo borgo marittimo e non a un capoluogo di provincia. La decisione è stata comunicata oggi, 18 gennaio, dal presidente della giuria Stefano Baia Curioni al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.

Procida Capitale della Cultura 2022

 

“Su per le colline verso la campagna, la mia isola ha straducce solitarie chiuse fra i muri antichi, oltre i quali si stendono frutteti e vigneti che sembrano giardini imperiali. Ha varie spiagge dalla sabbia chiara e delicata, e altre rive più piccole, coperte di ciottoli e conchiglie, e nascoste tra le grandi scogliere” descriveva così Procida Elsa Morante ne L’Isola di Arturo. Il paesaggio disegnato dalle parole dell’autrice einaudiana ha conquistato il titolo di Capitale della Cultura per l’anno 2022.

Di seguito, le motivazioni che hanno portato la piccola isola sita nel golfo di Napoli a brillare: “Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto dei sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato. La dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria. La dimensione laboratoriale che comprende aspetti sociali di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche. Ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee. Il progetto potrebbe determinare grazie alla combinazione di questi fattori un’autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del Paese. Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico. Una visione della cultura che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al Paese nei mesi che ci attendono”.