È definitivo: salta, per la prima volta dal 1912, il mitico carnevale di Rio de Janeiro, uno dei simboli stessi del Brasile nel mondo. Anche l’ultima speranza, già ridotta al lumicino, è morta: tramonta l’ipotesi di spostare a luglio la manifestazione con tutti i suoi canoni e riti. Lo ha annunciato il sindaco di Rio de Janeiro, Eduardo Paes. La metropoli più celebre del Brasile rinuncerà a organizzare il suo famoso Carnevale nel 2021, ha spiegato, a causa dell’aumento molto forte dei contagi da Covid-19.

Gli effetti del Covid

Il Brasile è il terzo Paese al mondo con più casi di Coronavirus: 8,6 milioni, secondo i dati della statunitense Johns Hopkins University. In condizioni peggiori si trovano solo l’India, al secondo posto (10,6 milioni di casi) e, al primo posto, gli Stati Uniti (24,6 milioni di casi). Le vittime del Covid-19 sono in Brasile oltre 214mila. Nel Paese infuriano le polemiche. Il presidente Jair Bolsonaro è stato, soprattutto lo scorso anno, uno dei maggiori leader mondiali “negazionisti” insieme a Donald Trump negli Stati Uniti. Per lungo tempo ha minimizzato e a volte ironizzato sulla pandemia. Con battute pesanti e sgradevoli anche verso l’Italia, definita “un Paese di vecchi”. Adesso però, proprio il Brasile, con gli Stati Uniti, si trova a registrare tristi record mondiali per quello che riguarda i numeri del Covid.

La delusione delle scuole di samba

Ora viene annullato definitivamente anche il carnevale di Rio. Le scuole di samba avevano sperato che la ricorrenza potesse essere celebrata il prossimo luglio, ma invano. “Non ho mai nascosto la mia passione per il carnevale e conosco l’importanza economica di questo evento culturale per la nostra città – ha scritto su Twitter il sindaco Eduardo Paes -. Tuttavia, mi sembra sciocco immaginare in questo periodo che potremo organizzare il carnevale a luglio”. “Nel 2022 potremo, tutti debitamente vaccinati – ha sottolineato -, celebrare la vita e la nostra cultura con tutta l’intensità che merita”, ha aggiunto Paes. Il primo cittadino di Rio ha inoltre annunciato aiuti economici per i cittadini che saranno danneggiati dalla cancellazione del carnevale. E non sono certo pochi, considerando le scuole di samba, le maestranze, i ballerini e le ballerine, gli organizzatori.