Vi è capitato di invitare a cena un amico vegano e siete andati in crisi? Cosa cucinare? Cosa mangerà e cosa no? Dilemma! Chiariamoci le idee, cosa significa essere vegani e cosa si può cucinare semplicemente senza grandi allarmismi.

Questa la situazione tipo: viene a cena un mio amico e mi dice di essere diventato vegano, cosa preparo? Calma, prima di tutto! L’alimentazione vegana è uno stile di vita, una scelta di escludere dal consumo dei cibi l’uso di carne e pesce. Alcuni vegani non mangiano anche tutti gli alimenti di origine animale come le uova, il latte e tutti i derivati. Ma una soluzione la troviamo facilmente.

Quali sono i vantaggi di essere vegano?

I vantaggi in effetti in termini di salute ci sono, lo ha confermato il Ministero della Salute nel 2005, quando ha sdoganato le diete vegane. L’eliminazione di proteine animali dall’alimentazione di alcuni soggetti, reso noto da casi di studio su gruppi di persone, che si riducono le insorgenze di malattie come obesità, diabete e problemi cardiovascolari.

Un menù vegano da eseguire con molta facilità

Antipasto vegano: bruschette con crema di zucca 

Tempo di cottura 30 minuti; delizioso e appetitoso per cominciare con gusto. Ingredienti: 1 spicchio aglio, olio evo, 500 gr zucca, rosmarino e pepe, pane casereccio.

Procedimento: in una padella fate rosolare olio e aglio e aggiungere la zucca a pezzettoni. Lasciate che la zucca asciughi la sua acqua e poi frullatela con il multipimer. Mettete il pane nel forno e fatelo tostare, ancora caldo spalmatevi sopra la crema di zucca, una grattatina di pepe nero in grani e qualche fogliettina di rosmarino.

Primo vegano: spaghetti di grano saraceno con pomodori secchi pachino e pan grattato ripassato.

Per i pasta-lover gli spaghetti sono irrinunciabili, se di grano saraceno meglio poiché trattengono il sugo del condimento. Tempo di preparazione 40 minuti. Ingredieti: 400 gr spaghetti, 300 grammi pomodori pachino secchi, olio evo, aglio, basilico, pan grattato, uvetta sultanina.

Preparazione: protagonista è la vostra fedelissima padella antiaderente, che è un’alleata per i sughi. Scaldate olio e aglio, aggiungete l’uva sultanina e i pomodori secchi. In un’altra padella, sempre con olio evo fate bruschettare il vostro pan grattato fino a che diventi biondo. Scolate gli spaghetti al dente con la schiumarola, a fiamma alta metteteli in padella, mantecate e aggiungete il pan grattato, impiattate e unite una foglia di basilico. Questo è un piatto vegano molto succulento!

Secondo: polpettine di soia alla verdura 

Questo secondo ha un’opzione versatile, ed è un classico delle cucina vegana, poiché oltre alla soia che è l’ingrediente principale, potrete aggiungere le verdure che preferite, zucchine, melanzane, carote o spinaci. La mia versione delle polpettine sarà basica: decidete voi quale verdura vi piace di più. Tempo di preparazione 30 minuti. Ingredienti necessari: 100gr soia in fiocchi, 1 carota, una cipollina, 1 patata, olio e pepe.

Preparazione: fate ammollare in acqua tiepida la soia per 15 minuti, scolatela e strizzatela. In una ciotola mischiate carota e cipolla tagliate a dadini piccoli la patata bollita schiacciata e un pizzico di sale con una grattatina di pepe. Create un impasto con le mani e amalgamate, equilibrate il sale e il pepe, e formate delle piccole palline. Potrete scegliere a questo punto se friggere le polpette oppure metterle in padella, ad ogni modo restano gustose e fanno nel piatto una bella figura.

Se la preparazione di un pasto vegano vi è già sembrata impegnativa, facilitatevi la vita per il dolce! In commercio esiste la cioccolata “vegano style” di varie tipologie, una degustazione di tavolette al cioccolato accompagnate da una macedonia di frutta sarà senz’altro gradita e apprezzata. I vegani sono attenti ma non rinunciano alle golosità.