Innovatrice nella tessitura e nella ideazione di tessuti per l’interior decoration, Métaphores è la firma francese appartenente alla filiera tessile Hermès. L’universo del marchio si compone di tre linee che racchiudono in sé specifiche caratteristiche e filosofie: Métaphores si contraddistingue per una rigorosa selezione di fibre naturali e nobili, enfatizzate da colori vibranti e finish raffinati; Verel de Belval perpetua la tradizione della grande seta di Lione, integrando la padronanza delle tecniche tradizionali a uno spirito sempre innovativo; Le Crin, riconosciuto fin dal 1787 e insignito del titolo di Living Heritage Company, è uno degli ultimi laboratori al mondo a possedere il know-how dell’intrecciatura a mano del crine di cavallo.
I tessuti Métaphores nascono dalla delicata alchimia tra materia, spirito e gestualità: la raffinatezza si diffonde nella selezione delle fibre naturali, nella notevole inventiva sensoriale e visiva e nella conservazione di eccezionale maestranze. Disegnati per rivestimenti, tappezzerie e tende, decorano i volumi e animano lo spazio, riscoprendo nel profondo i luoghi dell’abitare.

Métaphores  Collezione Néolympique

Néolympique – disegnata dalla direttrice della Creazione e dell’Immagine Emilie Paralitici – è la collezione composta da diciotto diverse tipologie di tessuto e si ispira ai giochi olimpici, declinati nell’incontro di due universi storici e stilistici. Il primo è quello della Grecia antica, culla della cultura classica: la materialità e l’imponenza delle strutture architettoniche antiche e delle statue bagnate dalla luce del sole si riversano in tessuti dalle texture calde e generose, composte da tonalità naturali e finiture morbide. Il secondo è
quello dello sport, degli assolati campi da tennis che si concretizzano in linee grafiche caratterizzate dal colore, dall’allegria e dal dinamismo. Questa unione dà origine a materiali luminosi in lino e cotone che si accompagnano a consistenze più raffinate e lucentezze della seta.

Linee  Métaphores

Agora è un melange di fili lucidi e opachi a comporre un tweet luminoso, disponibile in dieci varianti con bagliori metallici. Agora crea una vera sinergia di trame che conferisce al tessuto un tocco morbido e rotondo, perfetto per la confezione di sedute couture. Athletic è espressione di movimento, di grafismo grazie ai suoi filati sovradimensionati e giustapposti, che attraversano in diagonale l’intero tessuto. L’idea di dinamismo è
delicatamente enfatizzata dalla palette cromatica, sui toni del beige, della terracotta, del verdeacqua, del fumè, combinati in una tavolozza di quattro varianti.
Il nome della linea Cyclades rimanda alle atmosfere dell’arcipelago greco che si declinano nelle maglie del lino, bordato da fibre ondulate come la superficie del mare. Un tessuto flessibile e resistente in tredici colorazioni, ispirate al mondo vegetale e minerale del Mediterraneo.

Dédale evoca una passeggiata in un labirinto tessile di architetture dalle forme arrotondate, che si traduce in una trama jacquard di lino e viscosa, combinata con un tocco morbido di poliestere. Due le suggestioni cromatiche: Mezzogiorno dai toni sabbia e Mezzanotte dalle nuance nero e blu.
Discobole narra il gesto atletico, ispirandosi alla plasticità della celebre statuaria raffigurante l’atleta greco nel momento del lancio del disco. L’oggetto sferico è reso attraverso un fitto intreccio a cui si uniscono fili metallici, che conferiscono l’idea di movimento.
Il tessuto Fossile completamente in lino in quattro colorazioni naturali è un richiamo all’elemento minerale, presente anche nella linea Gypse, le cui trame materiche si ispirano agli strati orizzontali delle cave di gesso.
I poemi omerici ispirano le linee Iliade e Odyssée: la prima, in ventiquattro cromie con il retro bianco, beige o grigio, declina il lino nella massima espressione di fluidità del materiale; la seconda si rifà al peregrinare di Ulisse per creare un tessuto reversibile, in lino, con sei delicate tonalità.
Costituito da lana molto morbida dalle flessibili onde, Olympia è un omaggio ai paesaggi del Peloponneso, in una gamma di cinque colori. Podio ha una tessitura dalla superficie dall’effetto cerato, che cattura la luce nei riflessi sottilmente metallici delle tre medaglie olimpiche: oro, argento e bronzo.

Spuma trasforma il motivo in materia, evocando le sottili bolle di schiuma risalenti alla superficie del mare dopo un tuffo. La palette di tredici tonalità si esprime in un luminoso intreccio di cotone su un fondo di raso, associato a una trama di lino intrecciato a un tocco di viscosa. Liberamente ispirato alle linee grafiche dei campi sportivi, Stadium presenta un disegno contemporaneo, luminoso e colorato, la cui lavorazione finemente intrecciata conferisce al tessuto un forte effetto tridimensionale. Amazonie è l’iconico velluto di cotone del marchio, nel contempo robusto e morbido, arricchito di undici colori profondi e naturali.

Linee Verel de Belval

Ispirata ai dettagli architettonici di Villa Kérylos a Beaulieu-sur-Mer, Arène ricorda gli archi degli antichi teatri. Dieci armonie luccicanti compongono la palette, costituita dai viscosa, lino e poliammide. Babylone nasce dall’esplorazione degli archivi che custodiscono la lunga tradizione di Verel de Belval e la reinterpreta attraverso una composizione ornamentale di fregi, cartigli e bassorilievi tessuti con un ordito di cotone e quattro trame di seta in quattro cromie. Kitone è un velo in cashmere e lana vergine estremamente fine simboleggiante la
quintessenza della bellezza cara agli antichi, connubio tra nobiltà dei materiali e semplicità. Di grande ampiezza e peroposto in due tenui tonalità, la caduta fluida del tessuto evoca il drappeggio delle tuniche greche. Evoluzione di un setoso jacquard, Paros miscela trame di lino e viscosa con un sottile ordito di poliestere, che conferisce opacità alla superficie bilanciando i riflessi luminosi del raso. Risultato è una texture marmorea e splendente, naturalmente morbida e declinata in cinque preziose tonalità.