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Crisi, M5S e Pd blindano Conte. Berlusconi: “Serve un governo con le forze migliori”. Covid: folla e assembramenti nei centri storici

Proseguono le consultazioni di Roberto Fico

Ultimo giorno di consultazioni in vista della formazione di un nuovo governo per il presidente della Camera, Roberto Fico. Entro martedì 2 febbraio l’ “esploratore” dovrà riferire al presidente della Repubblica. M5s, Pd e LeU blindano ancora Giuseppe Conte mentre Fico fa sapere di essere “a metà dell’opera”. E di volersi prendere “un giorno in più”. Forza Italia, con Berlusconi, invoca un “governo delle forze migliori”. Fine settimana di “libertà” più vicina per gli italiani, con 16 regioni su 21 in procinto di diventare zona gialla da domani 1 febbraio.

La posizione del presidente Fico

Lunedì 1 febbraio sarà anche la giornata in cui il presidente incaricato del mandato esplorativo, Roberto Fico, effettuerà un “approfondimento dei punti sollevati dalle delegazioni dei partiti”. La terza carica dello Stato si sente comunque ottimista sulla ricomposizione della ex maggioranza di governo. Il tentativo, esplicitamente spiegato da Fico al momento di assumere il mandato esplorativo conferitogli dal capo dello Stato, è semplice e al tempo stesso complicato. Fare in modo che, in prima battuta, le forze di maggioranza si ricompongano attorno a un nuovo esecutivo più compatto del precedente per dare continuità all’azione di governo.

L’intervento di Berlusconi

Sul tema scottante della crisi che fatica a ricomporsi, interviene il fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi. L’Italia “ha bisogno di un governo di alto profilo, con tutte le forze migliori del Paese e accantonando i conflitti e gli interessi di parte”, dichiara l’ex premier azzurro in un’intervista al Corriere della Sera. Secondo Berlusconi “nessuno in Forza Italia si fa dettare la linea da altri che non siano la nostra coscienza, i nostri valori, la nostra storia, l’impegno assunto con gli elettori”. Nei mesi della pandemia, sostiene, “purtroppo la risposta dei partiti della sinistra è quella di provare a ogni costo a rimettere insieme i pezzi di una maggioranza che ha fallito e che non è stata in grado di dare una risposta adeguata all’emergenza.”

Weekend di affollamenti nelle città

Nel fine settimana gli italiani hanno vissuto un sabato e una domenica da “liberi tutti”. In non poche città. A Milano assembramenti alla Darsena sui Navigli. In via del Corso a Roma folla come nelle migliori occasioni. A Napoli, dove c’è già la zona gialla, migliaia di persone hanno affollato le vie dello shopping. Nella zona dei “baretti” di Chiaia, centinaia di giovani si sono incontrati davanti ai locali. “Non stupiamoci però se poi saremo costretti a nuove misure restrittive per la salvaguardia della salute pubblica – si legge sulla pagina Facebook ‘Comitato Chiaia Viva e Vivibile’, che ha postato un video della folla a Napoli -. Eh no! Quelli che fuori un bar mangiano e bevono, ovviamente, senza la mascherina non si possono paragonare a quanti fanno la fila all’ufficio postale o sono in strada a guardare le vetrine.”

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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