Valerio Rivellini firma Extended Explorer, il concept perfetto per il giro del mondo

Valerio Rivellini conferma la sua straordinaria inventiva con un concept di grande originalità, naturale punto d’incontro tra anime in apparenza lontane, che rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua ricerca stilistica. Con i suoi 56 metri di lunghezza Extended Explorer è un tecnologico e moderno Explorer di lusso. Possiede  caratteristiche di derivazione militare tali da poter navigare nel più totale comfort con qualsiasi condizione meteomarina, perfetto per lunghe crociere in diverse zone geografiche.

Extend Explorer: lo yacht ideale per il giro del mondo tramite una confortevole crociera

Le linee d’acqua, la capacità di stivaggio e la tecnologia di bordo rendono questo progetto lo yacht ideale per chi vuole crociere avventurose e al contempo comode. Rivellini, ingegnere navale e yacht designer a capo dell’omonimo studio dal 2009, ha illustrato così il suo lavoro: “Extended Explorer nasce, come tanti altri miei progetti, dalla volontà di realizzare un sogno. Questo superyacht è stato pensato per le famiglie che vogliono regalarsi un giro del mondo. Coloro che vogliono alternare paesaggi totalmente opposti da ogni punto di vista, a cominciare da quello climatico e marino. Stabilità e robustezza permettono a Extended Explorer di affrontare i mari ghiacciati del Nord in totale sicurezza e comfort. Gli spazi esterni consentono invece di godere appieno dei mari più caldi, dal Mediterraneo ai Caraibi, grazie alla loro ampiezza e versatilità, per altro arricchite dalla poppa estensibile”.

 

Una delle caratteristiche principali del progetto è proprio la zona di poppa di Main e Upper Deck

Grazie a un’innovativa piattaforma, che trasla da entrambi i lati verso l’esterno, la superficie di queste aree dell’ Extended Explorer può essere ampliata. La poppa dell’Upper Deck, una volta aperta, può essere organizzata come area prendisole e relax con chaise longue su entrambi i lati dello yacht. Ma anche con un’area conversazione verso poppa, arredata con divani e poltrone e, infine, una pratica e accogliente zona pranzo a centro nave. In contemporanea con l’espansione sull’Upper si va ad aprire anche il Main Deck.

Ciò avviene grazie alla piattaforma di poppa di Extended Explorer che diventa un’area affacciata direttamente sul mare. In tal modo si acquista spazio a sufficienza per ospitare su un lato una palestra all’aperto e, sull’altro, la classica zona prendisole. Da questo ponte si accede direttamente alla spiaggetta di poppa che conduce gli ospiti a diretto contatto con l’acqua. Ovviamente sono previste ampie possibilità di personalizzazione per allestire e arredare diversamente queste zone, a seconda di desideri ed esigenze degli armatori.

 

Gli interni dell’Extended Explorer, il cui layout può essere studiato a seconda delle richieste degli armatori, sono stati pensati come ambienti dall’atmosfera chic e rilassata

Qui le linee e i materiali scelti richiamo un ambiente marino, grazie anche alla scelta di tessuti nabuk dalle tinte blu e al laccato bianco. Il concept proposto da Rivellini prevede una super panoramica suite armatoriale sull’Upper Deck. Da qui è possibile osservare il paesaggio circostante e, senza alcuna interruzione visiva, guardare la cabina di comando. Con questo concept si conferma dunque la grande voglia d’innovazione dal punto di vista creativo e tecnologico del designer. Ciò si unisce alla ricerca del perfetto equilibrio tra design e comfort. Inoltre si segna un nuovo passo avanti nella volontà di andare incontro ai trend che più affascinano e a nuove modalità di viaggiare e di vivere a bordo.

Legata a questa ricerca, per altro, c’è la volontà di installare sull’Extended Explorer un sistema di propulsione ibrida a bassissimo impatto ambientale, nel più totale rispetto dell’ambiente marino. Questa scelta asseconda la più recente richiesta del mercato che va alla ricerca di soluzioni alternative ai combustibili fossili. Inoltre risponde a un’esigenza del progettista che sin da ragazzo vive il mare con una passione profonda e poliedrica, dalla vela al motore, sempre alla ricerca di un contatto profondo con l’acqua e la navigazione.

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