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Il Super Bowl ai Tampa Bay Buccaneers. Trionfa Tom Brady, la star del football made in Usa

Edizione straordinaria in Florida con Sara Thomas primo arbitro donna

Super Bowl di portata storica. Di più: entra nella leggenda la 55ª edizione della finalissima di National Football League (NFL), disputata tra domenica 7 e lunedì 8 febbraio a Tampa, in Florida. La squadra di casa, i Tampa Bay Buccaneers di Tom Brady, i primi a giocare il Super Bowl nel proprio stadio, ha battuto 31-9 i Kansas City Chiefs, considerati favoriti, dopo la vittoria dello scorso anno.

Tom Brady, la star assoluta

I Buccaneers son un team di proprietà della famiglia Glazer, la stessa che controlla il Manchester United nel calcio inglese. Per loro è il secondo titolo della NFL. Ma il protagonista assoluto resta alla grande il loro quarterback Tom Brady: il giocatore più vincente del football americano. Per Brady è la settima vittoria in 10 Super Bowl disputati in carriera. Il campione di football americano, marito della top model Gisele Bündchen, l’ha ottenuta a 43 anni compiuti e alla sua prima stagione con i Buccaneers.

Il discorso di Biden

È anche e soprattutto grazie a lui che la squadra di Tampa è arrivata ai playoff dopo 13 anni e in finale dopo 18 anni dall’ultima volta. La partita si è giocata al Raymond James Stadium di Tampa. Presenti sugli spalti 25mila spettatori, 7.500 dei quali operatori sanitari vaccinati. In mezzo altrettante sagome di tifosi distribuite sugli spalti per riempire gli spazi vuoti. Il Super Bowl è stato preceduto da un discorso del presidente Joe Biden e della first lady Jill Biden. In pratica un invito a tutti a rispettare le misure di prevenzione contro il Coronavirus. Ha recitato una poesia Amanda Gorman, la giovane divenuta celebre proprio in occasione della cerimonia di insediamento di Biden lo scorso 20 gennaio.

Primo arbitro donna: Sarah Thomas

Fra i record di questo memorabile Super Bowl anche la prima volta in assoluto di una donna arbitro. Sarah Thomas ha con-diretto la 55ª finalissima del campionato della National Football League (NFL). Thomas è stata giudice di down nel team di otto arbitri che ha officiato quello che è considerato uno degli eventi sportivi più seguiti al mondo. Quarantasei anni, Thomas è diventata ufficialmente arbitro NFL nel 2015. Il suo ruolo è quello di down marker, ossia l’ufficiale di campo che si occupa di posizionare con esattezza millimetrica la catena che indica le 10 yard da guadagnare per conquistare un primo down. La nomina della Thomas è arrivata in concomitanza con l’insediamento del presidente Joe Biden, con Kamala Harris come primo vice presidente donna e di colore.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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