L’Etna torna a fare paura, spettacolare eruzione per il vulcano più alto d’Europa
Paura a Catania per la pioggia di cenere e lapilli
L’Etna si è risvegliato. E torna a fare paura. Una spettacolare eruzione ha tenuto Catania col fiato sospeso per tutta la giornata di ieri 16 febbraio fino a oggi. Ma adesso, al pomeriggio del 17 febbraio, l’attività del più alto vulcano d’Europa è quasi completamente cessata. Lo riporta il sito LaSicilia.it. Si è sviluppata sull’Etna, il 16 febbraio, una forte attività esplosiva dal cratere di Sud-est. Con l’emissione di un’alta nube di cenere lavica che si è dispersa verso sud.
Voli bloccati
Dalla stessa “bocca” emergeva un trabocco lavico. Un fenomeno che ha prodotto un modesto collasso del fianco del cono generando un flusso piroclastico che si è sviluppato lungo la parete occidentale della valle del Bove. L’aeroporto internazionale di Fontanarossa, a Catania, ha sospeso ieri la propria operatività per l’emergenza vulcanica. Lo ha deciso l’unità di crisi dello scalo. “La colonna di fumo e cenere emessa dal cratere di Sud-Est è alta oltre un chilometro e il buio non consente di garantire la sicurezza dei voli”. Cinque i voli in arrivo e in partenza che sono stati cancellati o dirottati su altri aeroporti.
Cenere e lapilli su Catania
Secondo l’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) si tratta di una particolare attività esplosiva che non aveva possibilità di creare pericoli ai centri abitati della cintura dell’Etna. Su gran parte della provincia di Catania si è sviluppata una pioggia di cenere, ma anche di pietre grandi circa un centimetro. A seguito dell’eruzione dell’Etna che ha provocato una pioggia di cenere e lapilli sulla città di Catania, il sindaco Salvo Pogliese ha emanato un’ordinanza per vietare la circolazione dei mezzi a due ruote e impone un limite alla velocità delle auto di 30 chilometri orari.
Pulizia straordinaria in città
Contemporaneamente, il primo cittadino ha disposto che la cenere vulcanica venisse tolta dagli spazi privati e depositata in contenitori di piccole dimensioni in prossimità dei cassonetti per i rifiuti. Avviata anche un’operazione di pulizia straordinaria delle strade della città. “Raccomando a tutti i catanesi, pedoni compresi, la massima prudenza negli spostamenti – aveva dichiarato Pogliese – limitandoli ai soli casi di effettiva necessità”. Adesso, però, la situazione sta tornando alla completa normalità.