Il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi è al Senato per presentare il suo governo e per chiedere la fiducia. Il suo obiettivo è promuovere “iniziative comuni sulle grandi sfide del Paese, dall’emergenza sanitaria, economica e sociale fino alla transizione ecologica e all’innovazione digitale”. Per “l’insorgere di cluster di contagio” di coronavirus, dalle 18 di oggi 17 febbraio per 4 comuni lombardi scatterà la zona rossa.

Il discorso di Draghi

La coesione sociale e della politica. Il rigore contro le nuove varianti del Covid. Ma anche la necessità di procedere a passo ancora più spedito nel piano vaccini. Il presidente del Consiglio Mario Draghi prepara il suo esordio in Parlamento che prende il via alle 10 di oggi 17 febbraio in Senato. Il suo discorso non sarà lungo – una ventina di minuti circa – e sarà in gran parte incentrato sulle emergenze e le priorità del Paese. Il Covid, innanzitutto. Ma anche il Recovery Plan con la sua forte impronta ambientalista e le tre grandi riforme da mettere in campo. Ossia quella del fisco, quella digitale, quella della giustizia civile.

Lombardia, lockdown locali

Si tratta di Castrezzato (Brescia), Viggiù, nel Varesotto, Mede, nel Pavese, e Bollate, alle porte di Milano. Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione, Attilio Fontana. “In relazione all’insorgere di cluster di contagio in alcuni comuni lombardi, legati alla diffusione di varianti del virus”, si legge in una nota, il presidente della Regione Attilio Fontana, sentito il ministro della Salute Roberto Speranza, ha stabilito con un’ordinanza che nei comuni indicati “a decorrere dalle 18 di mercoledì 17 febbraio, verranno applicate le disposizioni previste nella cosiddetta fascia rossa, già osservate poche settimane fa sull’intero territorio regionale”. Le attività scolastiche e didattiche di tutte le classi delle scuole primarie e secondarie in questi comuni si svolgeranno a distanza. Stop anche agli asili. L’ordinanza è valida fino a mercoledì 24 febbraio.

Napoli, variante mai isolata prima

A Napoli, invece, c’è forte preoccupazione. I medici hanno individuato una rarissima variante del virus, mai isolata prima. In una nota della Regione Campania spiega che “l’Istituto Pascale e l’Università Federico II hanno individuato un’altra variante del Covid-19, mai individuata prima in Italia”. “Di questa variante al momento non si conoscono il potere di infezione, né altre sue caratteristiche come accade per molte varianti rare del virus. Si chiama B.1.525, e finora ne sono stati individuati soltanto 32 casi in Gran Bretagna, e pochi casi in Nigeria, Danimarca e Stati Uniti. Mai finora in Italia”.