Papa Francesco videochiama a sorpresa le donne vittime di tratta
La sorpresa del Pontefice alle donne della Comunità di don Benzi in provincia di Ancona
Stamattina Papa Francesco ha fatto una videochiamata a sorpresa alle donne liberate dalla prostituzione accolte presso una casa famiglia della Papa Giovanni XXIII, in provincia di Ancona. Le giovani ospiti, incredule, sono donne salvate dal racket della prostituzione e liberate dalle unità di strada della Comunità di don Benzi. La videochiamata è stata effettuata nel corso di un’udienza privata presso il Palazzo Apostolico con don Aldo Buonaiuto, sacerdote della Giovanni XXIII. Da anni Buonaiuto è impegnato a favore delle ragazze schiavizzate dalla tratta e delle vittime delle sette e nominato dal pontefice “Missionario della Misericordia”.
«Le ragazze non potevano credere ai loro occhi — commenta don Buonaiuto —. Hanno ringraziato il Papa per la sua vicinanza e lo hanno invitato a casa. Ho portato in dono al Pontefice un’effige della Madonna dell’Umiltà di Gentile da Fabriano e le coroncine del Santo Rosario fatte a mano dalle ospiti della casa rifugio con le quali il Santo Padre ha improvvisato una videochiamata».
In uno dei Venerdì della Misericordia, il 12 Agosto 2016, Papa Francesco aveva incontrato le donne liberate dalla tratta della prostituzione accolte in una casa famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII a Roma.
Papa Francesco arriva su Netflix con una docu-serie
Non è la prima volta che il nome di Papa Francesco viene associato a Netflix. In qualche modo il suo approdo sul colosso dello streaming on-demand risale già allo scorso anno. A vestire i suoi panni era l’attore Jonathan Pryce (insieme ad Anthony Hopkins-Papa Ratzinger) nel film diretto da Fernando Meirelles “I due Papi”. Ora, però, Jorge Mario Bergoglio entrerà a gamba tesa in un prodotto che lo riguarda in prima persona: la docu-serie lanciata da Netflix è ispirata proprio al suo libro “La saggezza del tempo. In dialogo con papa Francesco sulle grandi questioni della vita”.
«Che cosa chiedo agli anziani? Noi, nonni e nonne, dobbiamo formare un coro. Io vedo noi anziani come un coro permanente di un grande santuario spirituale […] Ma chiedo loro anche di agire! Di avere il coraggio di contrastare in ogni modo la “cultura dello scarto” che ci viene imposta». E a quanto pare Papa Francesco agirà in prima persona anche in quest’occasione, partecipando alle riprese della docu-serie. La sua straordinaria testimonianza da anziano tra gli anziani – lui che usa sempre quel «noi» quando si rivolge ai nonni e alle nonne di tutto il mondo – è indubbiamente l’aspetto più atteso del nuovo prodotto Netflix. «E che cosa chiedo ai giovani? – prosegue il Pontefice nel messaggio veicolato dal suo libro – Chiedo ascolto, vicinanza agli anziani; chiedo di non mandare in pensione la loro esistenza». Di certo, segnando una svolta storica e confermando Bergoglio come un comunicatore fuori dall’ordinario, sarà difficile rimanere indifferenti al Papa su Netflix.