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Mondiali di sci, strepitoso De Aliprandini: argento nello slalom gigante

Primo podio in carriera per lui e l'oro mancato di pochissimo

Fantastico Luca! L’Italia festeggia la medaglia d’argento allo slalom gigante maschile dei Mondiali di sci a Cortina. È uno strepitoso Luca De Aliprandini a coronare il successo personale e nazionale con un bel podio, sia pure al secondo posto. Il gigante di oggi 19 febbraio è stato vinto da Mathieu Faivre. Ma, in questa sua giornata trionfale, anche gli azzurri possono ben dirsi contenti. Quantomeno per l’argento di Luca.

Solo 63 centesimi di distacco

Dopo un’ottima prima manche, il trentino De Aliprandini si conferma nella seconda e si piazza alle spalle del francese Mathieu Faivre con soltanto 63 centesimi di distacco. Primo podio in carriera per Luca, davanti a Marco Schwarz, che ottiene così la medaglia di bronzo del terzo posto. L’iniziale favorito, Alexis Pinturault, in testa dopo la prima manche, è scivolato dopo poche porte vanificando ogni sforzo.

Gli altri azzurri

Ecco, di seguito i tempi degli altri italiani. Riccardo Tonetti si piazza 12° a 3”44, mentre il giovanissimo Giovanni Franzoni disputa una buona prova e chiude al 14° post con una tempo di a 3”94. Niente da fare per Giovanni Borsotti, scivolato dopo poche porte nella seconda manche.

Sorprese anche dalle ragazze

E ai Mondiali di Cortina si sta rivelando anche la nuova stella dello sci femminile italiano. Marta Bassino ha trionfato nei giorni scorsi nel gigante parallelo e si è messa al collo la medaglia d’oro. È una specialista del gigante, la 24enne cuneese. Quest’anno, a 25 anni non ancora compiuti – li compirà il 27 febbraio – la consacrazione con la doppietta di Kranjska e il successo nel parallelo ai Mondiali. Tesserata per l’Esercito, la sciatrice piemontese si è messa al collo anche un bronzo ai Mondiali di Are 2019 nella gara a squadre. In coppa del mondo ha già conquistato 17 podi, comprese 5 vittorie tutte ottenute in gigante. A gennaio di quest’anno l’exploit sulle piste di Kranjska Gora, in Slovenia, con due successi in due giorni. Una doppietta che l’ha proiettata al comando della classifica di specialità.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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