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Calcio: Inter in fuga verso lo scudetto. Azzurre a un passo dagli Europei

Il 24 febbraio match decisivo contro Israele ma servono 6 gol di scarto

La furia di Lukaku, la classe di Lautaro, i tuffi di Handanovic: ecco gli ingredienti che hanno mandato al tappeto il Milan nel derby di San Siro. Il cielo sopra Milano si tinge di nerazzurro. E se il Milan sta per dire addio ai sogni scudetto, l’Inter parte in fuga volando a +4 sui rossoneri. Il tabellino dice 3-0 con doppietta dell’argentino e solita zampata del belga, ma l’impressione è stata soprattutto di una prova di forza di quella che ora diventa ancora di più la squadra favorita per lo scudetto.

Una squadra in grande forma

Un’Inter versione tritatutto, che sa quando soffrire – ed è servito il miglior Handanovic per evitare il peggio -, ma soprattutto sa quando e come far male agli avversari. Anche perché lì davanti quando la coppia Lukaku-Lautaro funziona così in pochi possono limitare i danni. Al resto ci pensa una difesa che funziona nell’annullare Ibrahimovic, sconfitto nello scontro diretto con Lukaku, il primo dopo la lite dell’ultimo derby, senza tra l’altro nessun gesto di pace tra i due.

Rossoneri in difficoltà

E quando non arrivano i tre centrali interisti, ci pensa capitan Handanovic a togliere le castagne dal fuoco. Non è bastato a Pioli far riposare i big nella gara di Europa League di giovedì, perché sono stati proprio alcuni dei titolarissimi a tradirlo, a partire dal duo Kjaer-Romagnoli in difesa, protagonista in negativo fin da subito. La strada è in salita ed è ancora lunga, ma i nerazzurri di Conte si sono alzati sui pedali. Adesso lo scudetto comincia ad avvicinarsi.

Italia femminile, forza ragazze!

Conto alla rovescia, sul fronte delle ragazze, per Italia-Israele allo stadio Franchi di Firenze. La Nazionale femminile giocherà mercoledì 24 febbraio (ore 17:30, diretta su Rai 2) contro Israele il match decisivo per l’accesso agli Europei 2022. Si gioca la qualificazione alla fase finale del campionato in programma l’anno prossimo. A Firenze, le azzurre devono vincere a tutti i costi. Non solo. Servono almeno sei reti di scarto contro la Nazionale di Tel Aviv, penultima nel girone B e al 68° posto nel ranking Fifa. In questo modo le Azzurre finirebbero fra le tre migliori seconde.

Una gara da non sottovalutare

Altrimenti, per evitare gli spareggi, bisognerà sperare in qualche risultato favorevole nelle partite degli altri raggruppamenti. All’andata Sara Gama e le sue compagne si erano imposte per 3-2, grazie alle reti di Girelli, Bartoli e Giacinti. “È una gara di grande importanza. Israele sta crescendo molto nel calcio femminile – sottolinea il commissario tecnico, Milena Bertolini – All’andata ci fecero soffrire. Sarà fondamentale non farci intrappolare dal nervosismo e dalla loro pressione”. L’Italia dovrà fare a meno di Aurora Galli e Alia Guagni che sono infortunate.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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