Questo Sanremo 2021 è ancora tutto da scrivere, ma un dato è certo: la 71 esima edizione del Festival detiene già un record. Sarà infatti la prima e (ci auguriamo anche l’unica) ad andare in onda nel pieno di una pandemia. La caccia al record è una delle attività più divertenti legate alla storia di Sanremo: vediamo chi sono i grandi protagonisti delle edizioni passate ad aver segnato la narrazione della kermesse.

Claudio Villa, Domenico Modugno e Iva Zanicchi

In comune detengono il record del più alto numero di vittorie al Festival. Sia Villa che Modugno vinsero ben 4 volte, mentre Zanicchi 3 (e per questo è la donna ad aver vinto più volte nella storia del concorso). Modugno ha partecipato a Sanremo ben 11 volte ma mise a segno la prima grande vittoria proprio al primo colpo: era il 1958 e il brano in gara era Nel blu dipinto di blu. Conquistò il podio altre tre volte: l’anno seguente, con Piove; nel 1962 con Addio… addio; nel ’66 con Dio come ti amo.

Claudio Villa invece partecipò al Festival addirittura 13 volte, conseguendo anche lui 4 vittorie: la prima nel ’55 con Buongiorno tristezza; due anni dopo con Corde della mia chitarra; nel ’62 proprio insieme a Modugno con il brano Addio… addio; e infine nel ’67 con Non pensare a me. 8 edizioni e 3 vittorie per Iva Zanicchi, che esordì sul palco dell’Ariston nel 1965 e vinse la prima volta nel ’67 con Non pensare a me. Nel ’69 fu poi l’anno di Zingara, la sua vittoria più famosa; l’ultima vittoria arrivò nel ’74 con Ciao cara come stai?.

Gigliola Cinquetti e Roberto Vecchioni

Ad accomunarli nella narrazione del Festival di Sanremo è l’età, ma su due fronti opposti. Mentre lei è stata la più giovane a vincere il concorso, lui è stato il Big più anziano a posizionarsi sul podio. Gigliola Cinquetti aveva solo 16 anni quando, nel 1964, vinse con il brano Non ho l’età: era la sua prima volta a Sanremo. A portarla di diritto nel concorso fu proprio la sua vittoria al concorso di Castrocaro nella sezione “Voci Nuove”. Gigliola Cinquetti si presentò in coppia con la cantante italo-belga Patricia Carli maa la sua ammissione in gara non fu gradita da molti dei big di quell’edizione. Per non parlare della vittoria inaspettata. Modugno la prese decisamente male, definendola «una pazzesca buffonata». Due anni dopo fu proprio lui a gareggiare e vincere in coppia con la Cinquetti con il brano Dio come ti amo, ma questa è un’altra storia…

Al contrario Roberto Vecchioni vinse il Festival a 66 anni nel 2011, e questo fa sì che rientri nel record di artista più anziano a salire sul podio della kermesse. Il brano Chiamami ancora amore venne premiato in particolare dalla golden share della Sala Stampa, che subentrò nella votazione alla classifica al pubblico da casa e alla Sanremo Festival Orchestra.

Nilla Pizzi, 1952

Rimane lei l’unica cantante a detenere un record incredibile in un’edizione che resta memorabile nella storia di Sanremo. Nilla Pizzi nel ’52 conquistò l’intero podio della kermesse, vincendo la prima posizione con Vola colomba, la seconda con Papaveri e papere e la terza con Una donna prega. Anche grazie a questo record venne soprannominata “la regina del Festival”. Appena nato, Sanremo era alla sua seconda edizione: il regolamento ancora in via di definizione giustifica il dominio della Pizzi sull’intero podio. A partecipare, infatti, erano solo 5 artisti con 20 brani in gara: questo spiega il rischio e la possibilità che a piazzarsi sul podio fosse addirittura un unico interprete. Successivamente Sanremo avrebbe limato il regolamento fino a rendere impossibile che una tripletta del genere si replicasse.

Ma quello non fu l’unico “record” di Nilla Pizzi: proprio nel ’52, infatti, scoppiò il primo scandalo dietro le quinte del Festival. Entrambi innamorati della cantante, Gino Latilla e Cinico Angelini si azzuffarono al teatro del Casinò per contendersi la regina del podio. Così ebbe inizio l’infinita storia di gossip e retroscena del Festival, parte integrante dello show. Ed era solo l’inizio!