Si intitola “Fotogrammi” la nuova mostra di Pino Procopio visitabile presso il luxury design hotel Aleph Rome. Un’esposizione prevista dal ricco programma culturale curato dalla gallerista Gabriella Perna, che trasforma un luogo già ricco di bellezza in un museo di arte contemporanea. Pino Procopio è un illustratore italiano esponente del figurativismo. E’ anche pittore e scultore. Nel suo lavoro è ritratta la realtà della vita e il disincanto, la vanità e lo scetticismo. Il tutto “dipinto” con una buona dose di cinismo ma anche di sarcasmo, di ironia. Le opere di Pino Procopio sono state posizionate nella hall accogliente dell’Aleph Hotel, aperta anche a chi non soggiorna nella struttura.
“Fotogrammi” di Pino Procopio all’Aleph Rome fino al 10 maggio
Tra le creazioni di questo particolare percorso espositivo ce ne son alcune care all’artista. Sei opere pittoriche e una scultura in bronzo. Oggetti di uso quotidiano, come le carte da gioco raffigurate in “Carte scoperte”. Oggetti che convivono con personaggi mitologici come la “Gorgone” ed eroi greci come “Achille” in un excursus singolare e colorato. Della mostra fa parte anche la scultura bronzea “Epeo” che raffigura il Cavallo di Troia con i guerrieri nascosti al suo interno.
“Siamo lieti e onorati di ospitare la mostra delle opere di Pino Procopio” ha dichiarato Massimiliano Perversi, General Manager dell’Aleph Rome Hotel, il giorno della inaugurazione. “Vogliamo in questo modo celebrare un ritorno all’arte, vista la recente riapertura degli spazi espositivi, e coinvolgere i nostri ospiti e il pubblico romano in un’atmosfera accogliente dove l’arte incontra l’alta ospitalità “ .
Fotogrammi potrà essere visitata fino al 10 maggio. Tra le altre mostre di Pino Procopio si ricordano la personale “Ulisse, scene di un viaggio” a Roma, presso il Museo Boncompagni-Ludovisi della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. “Specchi convessi” presso il Museo delle Genti d’ Abruzzo di Pescara. “Visioni oniriche” al Palazzo del Pegaso della Regione Toscana e alla Galleria Florence Art Gallery. Il progetto “Baadaye, Pinocchio d’Africa”, una rivisitazione della favola di Pinocchio, in chiave moderna, legata al dramma dell’ immigrazione, realizzato sotto l’egida con il patrocinio dell’ UNESCO .