L’avvocato di Jamie Spears: “La sua tutela ha salvato la vita a Britney”
Ha voluto dire la sua Vivian L. Thoreen, avvocato del padre di Britney Spears, Jamie. Non ci sta che il suo assistito passi per avido quando, dice, vuole solo proteggere la figlia da sè stessa e dagli altri
Da quando è andato in onda il documentario del New York Times “Framing Britney Spears”, molti americani ce l’hanno con Jamie Spears, padre di Britney. Lui dal 2008 ha la tutela sui suoi beni e sulla sua persona. Quindi è cattivo. Non la lascia libera. Britney è come in gabbia. Pochi però pensano che quella figlia tanto amata in realtà è molto fragile. Intorno ha squali pronti a mangiarle il patrimonio o a farle firmare impegni impossibili da sostenere. Stava succedendo davvero. Manager senza scrupoli o “fidanzati” predatori si stavano facendo intestare beni di tutti i generi. Volenti o nolenti se un giudice ha deciso, in base a prove tangibili, che Jamie Spears debba essere il suo tutore un motivo ci sarà.
L’avvocato di Jamie Spears Vivian L. Thoreen durante un’intervista a “Good Morning America”, seguitissimo programma televisivo, ha voluto dire la sua sul suo assistito. “Capisco che in ogni storia ci debba essere un cattivo”, queste le sue parole. “Ma la recente protesta pubblica Jamie Spears controlla ancora le finanze di Britney e la sua salute è ingiustificabile. Questa è la storia di un padre ferocemente leale, amorevole e devoto che ha salvato sua figlia da una situazione pericolosa per la vita. Le persone la stavano danneggiando e la stavano sfruttando. Jamie ha salvato la vita di Britney”.
Vivian L. Thoreen a “Good Morning America”: “Jamie Spears ama profondamente sua figlia”
Jamie Spears ha chiesto la tutela di Britney dopo che lei per due volte era stata ricoverata in un ospedale psichiatrico. Era preoccupato, voleva che la figlia facesse tutto quello che le dicevano i medici. Dottori di cui si fidava e che, con il senno di poi, hanno fatto un ottimo lavoro. I fan credono che Britney sia prigioniera, in realtà se è ancora libera di vivere una vita agiata, di cantare se vuole, di godersi i figli, è realmente merito di Jamie Spears.
“Jamie Spears è il tutore di Britney perché la ama”, ha incalzato Vivian L. Thoreen. “Vuole il meglio per Britney. Le persone dicono che sia avido. In realtà ha salvato le finanze di sua figlia. Al momento in cui è stata istituita la sua tutela, il patrimonio di Britney valeva solo 2,8 milioni di dollari mentre oggi vanta 40 milioni di dollari di entrate annuali. Ci sono le prove, ci sono le carte. Quindi nessuno mi venga a parlare di avidità o di cattiva gestione. Sono stati quelli che c’erano prima di lui a sfruttarla finanziariamente”.
Al momento Britney gode di assoluta libertà perché il padre non le nega nulla che non sia più che lecito. Se vuole andare in vacanza, ci va e spende quanto vuole. Se desidera una macchina, ce l’ha. È ovvio che se vuole intestare una casa a uno sconosciuto, non può farlo. E meno male, ci sarebbe da aggiungere.
“Britney ha la massima libertà. Anche se non vuole fare nulla ma vuole solo vivere una vita “normale”, ben venga. Jamie Spears la incoraggia a essere sempre sé stessa”. Sarebbe anche una diceria il fatto che Britney avrebbe detto che non salirà più su un palcoscenico fino a che suo padre non lascerà la tutela.
“All’inizio della pandemia, Britney e Jamie Spears hanno trascorso due settimane con altri membri della famiglia in Louisiana. Britney e Jamie hanno fatto lunghe passeggiate insieme. Hanno giocato e lavorato nell’orto di casa. E ogni sera Jamie ha cucinato cibo tipico del sud che la famiglia ha mangiato con grande divertimento. In quel periodo, Britney non ha mai avuto a che dire su suo padre. Non gli ha mai chiesto di farsi da parte.”
Insomma, il fatto che Britney sarebbe “prigioniera” del padre sarebbe solo una voce sollevata dai fan. “Jamie ama sua figlia”, ha concluso Vivian L. Thoreen. “E come qualsiasi altra famiglia, i problemi sorgono di tanto in tanto, ma questo non toglie in alcun modo l’amore e il sostegno che hanno l’uno per l’altro. Britney sa che suo padre la ama e sa che può chiamarlo in qualsiasi momento, tutela o meno. “