5 film girl power da vedere su Netflix: da Enola Holmes a Cate Blanchett
A breve sarà la Giornata Internazionale della donna e abbiamo deciso di proporre 5 film dal sapore girl power
Il cinema è in continuo divenire. Non solo per le tecnologie, man mano improntate a una visione più personalizzata, a uso e consumo dell’utente (come Netflix e le altre piattaforme insegnano), ma anche per le tematiche. Rifuggendo dagli stereotipi passati, infatti, siamo sempre più abituati ad assistere a personaggi inediti, fluidi e risoluti, che non rispondono più -fortunatamente- alle aspettative passate. In tal senso, la figura femminile rientra appieno nel discorso.
Forte del potere che in decenni di rivendicazioni è riuscita a conquistare, non è più riconducibile a un solo modello. Perché “essere donna” non significa più avere solo uno scopo predestinato. Il mondo offre un ventaglio di opportunità, infinite come infiniti sono i modi di essere. In occasione della Giornata Internazionale della donna, dunque, che si terrà il prossimo lunedì 8 marzo, abbiamo deciso di ripercorrere quelli che per noi sono 5 film girl power presenti su Netflix.
5 Girl Power – La rivoluzione comincia a scuola (Moxie)
Adattamento del romanzo Girl Power di Jennifer Mathieu, il film è diretto e interpretato da Amy Poehler. La pellicola ha fatto il suo debutto su Netflix proprio ieri, mercoledì 3 marzo. Reduce dalla cerimonia dei Golden Globes 2021, la comica statunitense sale dietro la macchina da presa, alla sua terza esperienza, per raccontare la storia di una sedicenne. Decisa a combattere il clima sessista e tossico imperante nella propria scuola, decide di pubblicare un fanzine che denuncia apertamente la situazione. Un film d’ispirazione anche per le generazioni più giovani.
4 Enola Holmes
La star di Stranger Things, Millie Bobby Brown, è la protagonista nei panni della sorella minore del ben più noto Sherlock Holmes. Diretto da Harry Bradbeer e distribuito su Netflix, il film si basa sul romanzo Il caso del marchese scomparso, primo della serie The Enola Holmes Mysteries di Nancy Springer. Fin da subito la ragazza mostra di aver ricevuto un’educazione insolita rispetto alla sue coetanee. La madre Eudoria (Helena Bonham Carter) le ha insegnato, infatti, di tutto: dalla scienza, all’arte, la letteratura fino a molti esercizi fisici e intellettivi. Parimenti ai fratelli maggiori, dunque, Enola cresce con la consapevolezza di poter cambiare le cose.
3 Le amiche della sposa (Bridesmaids)
Distribuito nelle sale nel 2011, Le amiche della sposa ha ottenuto grande successo di pubblico e critica, conquistando anche due nomination ai Premi Oscar 2012. Disponibile su Netflix, la pellicola percorre la vicenda di Annie, single prossima ai quarant’anni, dalla vita particolarmente infelice. Quando la migliore amica Lillian le dirà che sta per sposarsi, la sua vita subisce uno scossone. Annie conoscerà le altre damigelle, tra cui Helen, tra le quali nascerà una rivalità. A colpi di schermaglie, il film mostra donne comuni, talvolta goffe, lontane dall’idealizzazione divistica imperante a Hollywood. Un inno alla quotidianità, in chiave comica.
2 Ocean’s 8
Spin-off della saga cinematografica Ocean’s, il film, presente su Netflix, vede nei ruoli principali un cast tutto al femminile. Otto donne, capitanate da Debbie Ocean (Sandra Bullock), sorella del defunto Danny Ocean (George Clooney, protagonista della nota trilogia), sono in procinto di compiere il colpo del secolo: rubare una collana di diamanti dal valore inestimabile. Le donne saranno reclutate da Debbie e dalla fidata amica Lou (Cate Blanchett) per le loro qualità, la loro astuzia e la loro intelligenza. Helena Bonham Carter, Sarah Paulson, Rihanna e Anne Hathaway, tra le altre, prestano dunque i loro volti per un’inedita storia di solidarietà tutta al femminile.
1 Lola Darling (She’s Gotta Have It)
Scritto, diretto e interpretato da Spike Lee nel 1986, si tratta del primo vero e proprio esordio al lungometraggio per il regista. Disponibile su Netflix, Lola Darling ripercorre le vicende di Lola, giovane artista afroamericana che lavora in ambito pubblicitario. Lola vive da sola e ha relazioni contemporaneamente con tre uomini. Già di per sé, ciò fa capire quanto la protagonista sia sinonimo di emancipazione e di lotta agli stereotipi. Il tutto, commisurato al fatto che la pellicola sia uscita ben 35 anni fa.