La festa della donna, l’8 marzo è un’occasione per incontrarsi con le donne importanti della propria vita. Un’occasione per parlare e confrontarsi sui temi importanti della propria storia, sulle proprie esperienze o semplicemente sulle frivolezze che ogni tanto distolgono la mente dai problemi.
Con le dovute attenzioni dettate dal distanziamento si può pensare ad un pranzetto tra donne, tre portate gustose dal colore giallo. Avete una mamma, una sorella, un’amica o una figlia? Allora dedicate a una di queste la giornata della festa della donna. Questo pranzo è pensato per una donna che vi ha aiutato, confortato, che vi ha sostenuto. L’8 marzo è il momento giusto per farlo, dedicato:
“Alle donne forti, che ogni giorno combattono tutti i piccoli e grandi ostacoli della vita. Alle donne deboli, che riescano a trovare la forza dentro di loro per sistemare quel che non va. Alle donne, tutte, perché la loro festa è ogni giorno!”
Un pranzetto giallo per l’8 marzo
Antipasto: gamberi maionese e mais
Velocissimo ma di grande effetto scenografico e gustoso questo piatto freddo riscuote sempre successo! Ingredienti: Gamberi giganti lessi sgusciati, maionese, mais e carta argentata. Preparazione: Prendete i gamberi sgusciateli e avvolgete l’estremità della coda con la carta argentata. Immergeteli nella maionese e poi girateli nel mais. La maionese servirà da collante e il vostro piatto terminato sembrerà un rametto di mimosa, siate a tema 8 marzo!
Primo: risotto all’arancia gialla
Il risotto è sempre un primo leggero e delicato, occorre in cucina un pò di tempo poiché va sempre cotto espresso. Magari mentre lo preparate potrete farvi aiutare dalla vostra ospite e condividere a pieno l’8 marzo.
Ingredienti: riso, cipolla, 1 arancia non trattata, parmigiano, vino bianco, sale, pepe, brodo. Preparazione: tagliate a lamelle sottili la buccia dell’arancia fatela bollire in poca acqua. Il succo dell’arancia lo utilizzerete dopo che il riso si sarà amalgamato con l’olio e la cipolla sul fuoco. Sfumata l’arancia, continuate con il vino bianco. In questo modo il riso avrà assorbito il gusto ma sarà ancora crudo per cui procedete creare il fondo umido di pentola con il brodo vegetale a piccole dosi fino al termine della cottura. Unite le lamelle di buccia di arancia, mantecate in modo da creare una crema con il riso, aggiungete sale e pepe e impiattate. Un spolverate di parmigiano se piace ci sta benissimo!
Secondo: polpettine di baccalà 8 marzo
Ho spesso la tendenza a consigliare ricette con il pesce. È una mia preferenza, il pesce è un piatto delicato, leggero e che non richiede cotture lunghe, ma allo stesso tempo va cotto e mangiato subito! Alle donne piace molto è questo il motivo per cui l’ho inserito nel menù dell’ 8 marzo.
Ingredienti: filetto di baccalà lesso e scolato, pan grattato, sale, pese, parmigiano, farina, olio di semi di girasole e salsa agrodolce( si trova al supermercato, nello scaffale dei prodotti etnici).
Preparazione: in una terrina schiacciate con la forchetta il baccalà e togliete le eventuali spine, agiugete pane grattato, sale, pepe e parmigiano. Amalgamate il tutto con le vostre mani e formate delle palline. In una pirofila disponete distanziate le polpettine e mettete il tutto i frigo per 1 ora. In questo modo le palline si asciugheranno e saranno più compatte per la cottura. Prendete la vostra solita padella da fritto, portate a temperatura l’olio e immergetevi a poco a poco le polpettine portandole a cottura dorata. Disponetele nel piatto con la salsina agrodolce. Buon appetito!
Un bel piatto di frutta affettata come ananas e kiwi giallo e una pallina di gelato alla crema sarà il vostro fine pasto completo dell’8 marzo. Spero di esservi stata utile con i miei consigli, via auguro una felice giornata della donna e un buon 8 marzo.
“Senza il sorriso delle donne, il mondo sarebbe eternamente buio.”
(Fabrizio Caramagna)