L’aumento dei contagi di Covid in Italia, favorito dalla varianti del virus, getta un’ombra lunga sulla scuola. Nei prossimi giorni, a causa delle restrizioni contenute nel nuovo Dpcm appena entrato in vigore, rischiano di finire in didattica a distanza 9 studenti italiani su 10. E intanto, proprio a proposito del Sars-CoV-2 sempre più diffuso, si registra la scoperta di una rarissima variante a Varese.
Studenti a casa: ecco in quali regioni
Secondo i calcoli della rivista Tuttoscuola, effettuati sui della Fondazione Gimbe, sono 7,6 milioni i ragazzi che rischiano di restare a casa per via del nuovo provvedimento. Il Dpcm dispone infatti la chiusura delle scuole nelle aree con più di 250 contagi settimanali su 100mila abitanti. Veneto, Piemonte, Lazio e Friuli-Venezia Giulia potrebbero essere le prossime regioni a chiudere completamente gli istituti scolastici.
Speranza: “Serve ancora rigore”
Dal canto suo il ministro della Salute Roberto Speranza, in un’intervista al Corriere della Sera dichiara: “Monitoreremo giorno per giorno l’evoluzione epidemiologica, adattando le misure alla luce delle varianti”. Ma, aggiunge, “io sono rigorista perché sono realista”. “La seconda ondata“, osserva, “non è mai finita, assistiamo a una ripresa molto forte dovuta all’impatto delle varianti, che ci sta portando a misure sempre più restrittive sui territori”.
Secondo caso al mondo
Quasi a dimostrazione di ciò che il ministro afferma si registra la scoperta a Varese di una rarissima variante del Coronavirus. La mutazione del Covid 19 isolata nel Laboratorio di microbiologia dell’Asst Sette Laghi, era stata descritta in un solo altro caso al mondo. Che ci fosse qualcosa di diverso in uno dei tantissimi tamponi analizzati ogni giorno a Varese, l’equipe del laboratorio guidato da Fabrizio Maggi, lo aveva notato subito. Il sequenziamento dell’intera proteina spike – quella parte del Sars Cov-2 che attacca le cellule da invadere -, ha rivelato infatti una struttura molecolare unica. Diversa da tutte le altre.
Il precedente in Thailandia
Anche da quella delle altre varianti già individuate a Varese nelle settimane scorse, in alcuni casi per la prima volta in Italia. I medici del San Raffaele di Milano hanno amplificato e ricostruito l’intero genoma del virus. Quella identificata nel Laboratorio dell’Asst Sette Laghi di Varese è “una variante del virus riscontrata solo un’altra volta nel mondo, in un luogo molto lontano dall’Italia, in Thailandia, isolata in un viaggiatore di ritorno dall’Egitto”.