Arte e Cultura

Fame d’Amore, puntata speciale per la giornata del “fiocchetto lilla”

Il 15 marzo è la giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai disturbi alimentari. Rai3 manderà in onda in prima serata una puntata speciale presentata da Francesca Fialdini

Sabato 13 marzo è la giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai disturbi alimentari. Una ricorrenza che si è resa necessaria vista la quantità sempre crescente di persone, soprattutto giovani, che ne soffrono. In questa occasione Rai3 trasmetterà una puntata speciale, in prima serata, di “Fame D’Amore”. Una docu-serie di successo condotta da Francesca Fialdini. Ne sono protagonisti giovani pazienti che, raccontando la loro esperienza, potranno spingere chi soffre di disturbi alimentari a cercare aiuto. In studio anche celebrità, personaggi famosi del mondo dello spettacolo che hanno sofferto loro stessi di questa patologia.

I disturbi del comportamento alimentare sono cresciuti, secondo le ultime stime, di oltre il 30% negli ultimi anni. L’emergenza Covid poi ha comportato ricadute drammatiche proprio su questo tipo di pazienti. Un problema serio, visto che chi soffre di disturbo alimentare deve essere quotidianamente seguito da più specialisti. Tra questi psicologi, nutrizionisti, internisti. Talvolta si rendono necessari dei ricoveri, che incidono ancora di più sulla sfera psicologica del paziente.

Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, il 15 marzo su Rai3 puntata speciale di “Fame D’Amore”

A spiegarlo, sempre in studio con Francesca Fialdini lo psichiatra e psicoanalista responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Riabilitazione DCA – Ospedale San Giuseppe di Piancavallo Dottor Leonardo Mendolicchio. Poi il dottor Andrea Casadio, neuroscienziato e collaboratore del premio Nobel per la medicina Eric Kandel alla Columbia University di New York. La puntata prevede anche un collegamento proprio con la sede ospedaliera di Auxologico a Piancavallo.

​E’ proprio il Dottor Mendolicchio a spiegare perché questa giornata del 15 marzo sia così importante. “La giornata del Fiocchetto Lilla permette all’opinione pubblica di riflettere su un tema essenziale. Ovvero quello che riguarda una forma di sofferenza molto pericolosa, subdola, mortale, e che spesso viene vissuta in silenzio. Alcuni giorni fa ho visitato una donna di 53 anni che ha convissuto con la sua anoressia da quando ne aveva 16. Il vero scandalo di cui dobbiamo parlare il 15 marzo, ma non solo in quella data, è proprio questo, ovvero delle vite trascorse accanto ad un DCA senza cure efficaci, senza centri specializzati, senza risorse dedicate ad un gruppo di  malattie che si annida in tante storie di donne e uomini che da adolescenti incontrano questo disturbo”.
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