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Paesi felici, Finlandia al primo posto ma l’Italia recupera: il World Happiness Report

Siamo venticinquesimi ma in risalita di tre posizioni

È disponibile il World Happiness Report: la classifica dei Paesi più felici al mondo anche in tempo di Covid. Stando ai risultati di questa indagine internazionale, è la Finlandia è il Paese più felice. Il report analizza gli effetti della pandemia di Coronavirus sul benessere individuale e collettivo. Molto indietro, ma meglio rispetto all’anno scorso, l’Italia che, nonostante gli ultimi terribili 12 mesi trascorsi, sale dal 28º al 25º posto.

Scandinavia sul tetto del mondo

La Finlandia guadagna la “palma della felicità” per il terzo anno consecutivo. Secondo gli esperti, il posizionamento del Paese nordico è da attribuire principalmente alla fiducia della popolazione nei confronti della propria comunità. Un elemento che ha contribuito al benessere delle persone. L’Italia guadagna posizioni. Tuttavia a differenza di altri Paesi, secondo i ricercatori del World Happiness Report, la risposta al virus è stata insoddisfacente. Principalmente per una scarsa adesione dei cittadini alle misure richieste e i pochi controlli, nonostante le misure stringenti.

Il benessere meglio della ricchezza

“La pandemia ci ricorda che dobbiamo lavorare per il benessere piuttosto che per la ricchezza – commenta l’economista e saggista statunitense Jeffrey D. Sachs -. La ricchezza sarà precaria se non miglioriamo il nostro modo di gestire la sfida dello sviluppo sostenibile”. Nel report si osserva inoltre che la questione della salute mentale è stata una delle grandi ricadute della pandemia, ma anche del conseguente lockdown. Quando la crisi sanitaria è iniziata, c’è stato un significativo e immediato declino nei livelli di salute mentale in diversi Paesi.

Le risposte dei cittadini

I Paesi che si sono bene organizzati per il contenimento dei contagi – grazie a tracciamento, isolamento e travel ban messi in atto per assicurarsi un controllo del virus – sono stati Asia Orientale, Australia e Nuova Zelanda. Nazioni che hanno registrato meno morti e una migliore crescita economica rispetto ai Paesi del Nord America ed Europa. Il World Happiness Report analizza anche le risposte della comunità, rimarcando che le politiche possono essere efficaci quando i cittadini sono compiacenti (come nell’Asia Orientale) ma anche quando sono più orientati alla libertà (Australia e Nuova Zelanda). Nell’Asia Orientale (e altri luoghi), l’evidenza mostra che il morale delle persone migliora quando il governo agisce.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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