Franco Battiato compie oggi 76 anni. Annoverato, a ragione, tra le penne più originali della musica italiana è da sempre riconosciuto come simbolo di eclettismo e sperimentalismo. Dal rock progressivo, passando per l’avanguardia fino alla musica d’autore, la sua carriera ha attraversato numerosi stili, pur rimanendo fedele a se stesso. Autore sui generis, è altresì famoso per i suoi testi, contaminati da diversi elementi, tra cui spicca la sua passione, che spesso non ha mancato di menzionare, per le filosofie orientali.
Interprete di alcuni tra le più note canzoni italiane, Franco Battiato è tra gli artisti nostrani più influenti. Del suo repertorio non possiamo infatti non citare, tra tutte, Centro di gravità permanente, Cuccurucucù, Bandiera bianca e La cura. Quest’ultima, soprattutto, è un inno a quel comune sentimento di amore cosmico e universale, che sconfigge qualsiasi barriera. Un pezzo inaspettato, potrebbe sembrare, da chi, in effetti, ha fatto della solitudine uno stile di vita.
Franco Battiato, l’arte e l’importanza della solitudine nella sua vita
Come è noto, Franco Battiato non è mai convolato a nozze e non ha mai avuto figli. Ciò non toglie che non sappia cosa sia l’amore: quanti di noi, in effetti, si sono ritrovati nelle parole de La cura? Quanti hanno dedicato quella canzone a chi tenevano davvero? L’artista catanese, in un’intervista rilasciata tempo fa, ha ammesso di essere stato innamorato in realtà. Una sola volta, come lui ha affermato, in giovane età: “Sono stato innamorato solo una volta, a 16 anni. Lei mi faceva tremare le gambe. Fu bello perché finì lì. Un altro anno di quei tremblement mi avrebbero ucciso“.
Lontano da quei “turbamenti, che da oggi incontrerai per la tua via“, come Franco Battiato canta ne La cura, sembrerebbe dunque che l’artista catanese abbia trovato conforto nella solitudine. Come ha rimarcato in passato, infatti, la solitudine è uno dei valori più alti nella sua vita. Forse è stato proprio per questa condizione, per lui necessaria, che si è avvicinato all’esoterismo, alla filosofia teoretica e alla meditazione orientale, di cui è notoriamente appassionato. Lungi dall’avvicinarsi alla pretesa di sapere come funzioni il processo creativo di un artista come Franco Battiato, abbiamo deciso oggi di rendere omaggio a uno degli artisti più noti del nostro panorama musicale. Un artista, come si evince, a tutto tondo. Auguri Franco Battiato.