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Fiorentina, Cesare Prandelli si dimette: non è più l’allenatore

Si va verso il ritorno di Iachini sulla panchina viola

Clamorose dimissioni a Firenze. Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, lascia il suo posto. Il tecnico viola, provato dallo stress per la difficile situazione della squadra in campionato, ha rassegnato le dimissioni dopo che domenica sera (al termine di Fiorentina-Milan 2-3) non si era presentato in sala stampa. Beppe Iachini, già allenatore prima di Prandelli, dovrebbe ritornare alla guida della panchina viola.

L’ex Ct era di nuovo a casa sua

ll grande ritorno dell’ex ct, che aveva guidato la Fiorentina dal 2005 al 2010, non è andato come Rocco Commisso, il patron viola, si aspettava. La squadra ha conquistato appena 21 punti in Serie A dal 22 novembre in avanti e attualmente si trova al 14º posto in classifica. Sono soltanto 7 i punti di margine sulla zona retrocessione.

Ora Iachini ma c’è De Zerbi all’orizzonte

In attesa di notizie ufficiali da parte della società, Beppe Iachini (ancora sotto contratto) si sta preparando a tornare. Sarà quasi certamente lui, a meno di altre clamorose svolte, a guidare la squadra fino al termine della stagione. L’obiettivo adesso è obbligato: raggiungere una salvezza il più tranquilla possibile. Nel frattempo bisognerà cominciare a pensare al futuro. Le ipotesi Sarri e Spalletti appaiono troppo dispendiose per i conti del club. Stando a SportMediaset, i dirigenti della Fiorentina ha già messo nel mirino un allenatore economicamente più “accessibile” come Roberto De Zerbi. Il tecnico del Sassuolo sta negoziando il rinnovo con i neroverdi, ma la Fiorentina è pronta all’assalto.

Il comunicato del club

La Società viola, con enorme dispiacere, ha accolto la richiesta del tecnico comprendendone le ragioni, che vanno oltre il calcio giocato – recita una nota della Fiorentina -. Cesare Prandelli è l’allenatore e l’uomo che in questi mesi ha dato tutto se stesso dimostrando, ancora una volta, il profondo legame e affetto che lo lega alla città di Firenze e alla Fiorentina. Il Presidente Commisso, la Dirigenza, la Squadra e tutto il Popolo viola ringraziano Cesare Prandelli, augurandogli di ritrovare al più presto la serenità e le energie necessarie per ottenere le migliori fortune per il suo futuro umano e professionale”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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