Andrea Pirlo sarà l’allenatore della Juventus anche il prossimo anno. E Cristiano Ronaldo resta. I tifosi della Juventus possono stare tranquilli. Pavel Nedved, vicepresidente, fissa i paletti per il futuro bianconero. “Pirlo è e sarà l’allenatore della Juventus, al 100%. Abbiamo sposato un progetto con Andrea, sapendo delle difficoltà che ci sarebbero state. Volevamo fare qualcosa in più ma non ci siamo riusciti, le difficoltà erano previste”, dice Nedved in un’intervista esclusiva disponibile su Dazn dal 24 marzo. A Firenze cambio della guardia in panchina dopo l’addio a sorpresa di Cesare Prandelli che ieri 23 marzo si dimesso. Torna Beppe Iachini, subito al lavoro.
ll progetto? La Champions
La Juve, fuori dalla Champions agli ottavi di finale, si è virtualmente scucita lo scudetto dalla maglia. Dopo la pazzesca sconfitta casalinga con il Benevento, la formazione bianconera è a 10 punti dall’Inter capolista. E deve soprattutto preoccuparsi di conquistare la qualificazione alla prossima Champions League.
Ronaldo ancora qui
Nella Juve del prossimo anno ci sarà Cristiano Ronaldo? Il 36enne portoghese guadagna oltre 30 milioni a stagione ed è legato da un contratto valido fino al 2022. “Ronaldo per me non si tocca, ha un contratto fino al 30 giugno 2022 e rimarrà. Quello che succederà dopo si vedrà”, dice Nedved. “Cristiano Ronaldo, sia a livello tecnico che di immagine, ci ha dato uno slancio verso l’olimpo del calcio. Sul suo livello tecnico, non si può dire nulla: ha segnato più di 100 gol in 120 partite e, inoltre, ci ha trascinato in Champions. È un ragazzo molto semplice, anche se dall’esterno potrebbe non apparire così. È il prototipo di un giocatore moderno che con un talento immenso e con tantissimo lavoro ha raggiunto degli obiettivi incredibili”.
Slalom gigante d’Italia
Sul fronte dello sci, intanto, Marta Bassino si conferma campionessa italiana di slalom gigante dopo il successo nell’edizione 2019. La cuneese Bassino, che è anche fresca di vittoria della Coppa del mondo di gigante, sulle nevi di Livigno ha segnato il miglior tempo di 2’14″59. Per la 25enne dell’Esercito si tratta del quarto titolo tricolore in carriera, 3 conquistati nel gigante e uno in combinata alpina. Medaglia d’argento per Federica Brignone, in testa a metà gara e poi distaccata di 13 centesimi dalla Bassino. Per la carabiniera di La Salle non c’è il bis dopo la vittoria del titolo dello slalom. Al terzo posto si conferma Karoline Pichler, 26enne delle Fiamme Oro, staccata di 90 centesimi dalla vincitrice, ma la più brava a rimanere vicina alle super top.