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Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale: le sue condizioni di salute

L'annuncio del suo avvocato all'apertura di un'udienza a Milano

L’ex premier e leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è ricoverato da lunedì scorso 22 marzo all’ospedale San Raffaele di Milano per controlli medici. A dare la notizia dell’ospedalizzazione è stato l’avvocato Federico Cecconi all’inizio dell’udienza del processo Ruby Ter in Fiera a Milano. Il legale non ha aggiunto dettagli. “Per problematiche di salute su cui non mi dilungherei Silvio Berlusconi è da lunedì mattina ospedalizzato“, ha dichiarato.

Il processo va avanti

Ad ogni modo, così come già avvenuto nelle scorse udienze, la difesa dell’ex premier ha deciso “di non avanzare istanza di legittimo impedimento” per chiedere il rinvio del processo e dunque oggi 24 marzo l’attività in aula va avanti. Da alcuni mesi nel processo milanese sul caso Ruby ter, che vede imputati Berlusconi e altre 28 persone e con al centro le accuse di corruzioni in atti giudiziari e falsa testimonianza, è in corso, come l’ha già definito il legale Cecconi a fine gennaio, “una sorta di monitoraggio processuale delle condizioni di salute” di Berlusconi.

La necessità di un “riposo assoluto”

Il 27 gennaio scorso, ad esempio, il legale dell’ex premier aveva depositato certificazione medica nella quale si diceva che il leader di Forza Italia, già colpito dal Covid e guarito e poi di nuovo ricoverato per problemi cardiaci, aveva bisogno di riposo “assoluto”. Intanto, sempre all’inizio dell’udienza, i giudici hanno anche informato le parti che è deceduto nei giorni scorsi l’avvocato Mauro Ruffini, legale di parte civile che assisteva Ambra Battilana e che “sarà depositata più avanti nuova nomina”.

Testi e perizie in Aula

Oggi 24 marzo, secondo quanto riporta l’Ansa, avrebbe dovuto essere ascoltato come teste il ragioniere di fiducia dell’ex premier, Giuseppe Spinelli. Ma lo Spinelli ha presentato istanza di impedimento. A questo punto la sua testimonianza s svolgerà in un’altra udienza. Oggi dovrebbero essere ascoltati, infine, alcuni testi di polizia giudiziaria e in aula, intanto, si discute anche a proposto di una perizia tecnica.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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