Quante volte abbiamo dovuto chiamare d’urgenza il parrucchiere e chiedere un rapido intervento sui nostri capelli? Quante volte la ricrescita è stata la nostra più grande nemica? Tante, forse troppe volte, ed è per questo che arriva in nostro soccorso una nuova tendenza che sta prendendo sempre più piede e che potrebbe diventare la protagonista indiscussa della Primavera 2021. Avete mai sentito parlare della tecnica del Root Melt? Se no, vi spieghiamo noi cos’è.

Si tratta di una tecnica che vi alleggerirà il carico di lavoro poiché richiede una bassa manutenzione. Il verbo utilizzato – to melt – di origine inglese tradotto nella nostra lingua significa fondersi. Di qui è facile intuire a cosa serve questa particolare tecnica per capelli.

Cos’è la tecnica Root Melt e a chi è adatta

Scegliendo il Root Melt, si andrà a creare un morbido effetto degradé partendo dalle radici (scure) per arrivare alla lunghezza del capello (più chiaro) in base al colore scelto. Scegliendo questa tecnica, non solo il distacco di colore sarà meno accentuato, ma avrete anche meno obblighi e più flessibilità nella gestione del vostro capello.


L’abilità del parrucchiere sta nel creare un effetto piuttosto naturale in modo da creare una miscela di colori che possa rendere meno evidente la ricrescita e quindi garantire un risultato a lunga durata. Come ha raccontato Karissa Schaudt – colorista del Maxine Salon di Chicago – a PopSugar: “Questa tecnica cancella la linea di demarcazione per un look dalle radici profonde. Il risultato vede una radice e una crescita più morbide rispetto ai colpi di sole tradizionali. È fantastico per chi desidera una manutenzione minima”.

Secondo l’esperta, in base all’ombreggiatura scelta, deciderete quando tornare dal parrucchiere per un ritocchino: in genere si va dai tre ai quattro mesi. Inoltre, questa tecnica è adatta a tutti i tipi di colori, dal biondo al castano fino al ramato.

LEGGI ANCHE: Kourtney Kardashian: “bellezze sulla neve” ad Aspen