Bisogna gettare i rifiuti in modo responsabile, anche quando parliamo dei nostri cosmetici. Sono scaduti e dovete gettarli, ma non sapete dove? Oppure, semplicemente, avete riorganizzato la vostra postazione beauty e vi siete resi conto che alcuni prodotti non vi piacciono più? Dove gettarli allora senza sbagliare?

Una domanda molto lecita, la cui risposta non è così ovvia come può sembrare. Se alcuni dei vostri prodotti sono scaduti, oppure si sono seccati e presentano grumi, vuol dire che sono pronti per la pattumiera. Certo, è importante ridurre gli sprechi, per cui laddove è possibile, vi consigliamo di provare a recuperare il recuperabile. Ma, se parliamo di cosmetici ormai scaduti, non giocate allo scienziato pazzo: gettateli nel modo corretto e non avrete alcun problema con la vostra coscienza.

Come smaltire i cosmetici scaduti o che non vogliamo più

Spesso i prodotti di cosmetica presentano un packaging non riciclabile (anche se su questo il mondo beauty sta apportando le prime, significative modifiche), quindi è difficile capire dove gettarli ed è scontato che molti di voi ricorreranno all’indifferenziata. Ogni prodotto, comunque, va smaltito in modo differente (in genere ogni comune indica la modalità di smaltimento). Per smaltire i cosmetici, bisogna capire prima di tutto la tipologia di prodotto. Ad esempio, fondotinta, creme e cipria non vanno mai gettate nel lavandino. Piuttosto raccoglieteli in una busta e portateli poi all’isola ecologica più vicina.

Invece i contenitori degli smalti, acqua ossigenata e tinte per capelli andrebbero smaltiti nei cassonetti dedicati alla raccolta dei farmaci scaduti. In genere, il trucco per lo smaltimento sta nel separare bene il trucco dal packaging. Ad esempio, vasetti e contenitori (plastica, metallo, vetro) devono essere gettati nell’apposito cestino ma puliti.

Per quanto riguarda prodotti come lacca per capelli oppure deodoranti spray, bisogna controllare sul retro della confezione: in caso di indicazioni o simboli che riportino possibili tossicità del prodotto, bisognerà smaltirle all’isola ecologica più vicina.

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