Classe 1982 (è nata il 17 maggio), la giovane avvocata e politica kosovara Vjosa Osmani-Sadriu è la nuova presidente della Repubblica nel Paese balcanico. “Voglio dire solo questo – ha dichiarato nel suo discorso d’investitura – . Che le donne hanno il diritto d’andare dove vogliono. Non smettete, non smettete mai d’andare avanti. Perché tutti i vostri sogni possono diventare realtà”. Carattere forte, determinazione di ferro e una solare espressione sorridente, Vjosa Osmani era finora il capo del Parlamento.

Era già capo di Stato nei fatti

Ma di fatto esercitava ad interim, da tempo, le funzioni di capo dello Stato, dopo l’arresto del presidente Hashim Thaci, accusato di crimini di guerra. Nello scrutinio che ha portato alla sua elezione, domenica pomeriggio 4 aprile, giorno di Pasqua, Osmani ha ottenuto 71 voti su 120. Ben oltre la metà, dunque. Ed è stata eletta a maggioranza semplice dopo il nulla di fatto nei primi due scrutini.

Le congratulazioni dell’Unione europea

“Congratulazioni a Vjosa Osmani per la sua elezione a presidente del Kosovo – ha scritto su Twitter l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea Josep Borrell -. L’Ue continua a supportare il Kosovo nel suo percorso di integrazione nell’Unione europea. Con le nuove istituzioni in atto, il Kosovo può ora concentrarsi fermamente sulle riforme necessarie e sul dialogo agevolato dall’Unione”.

Docente universitaria parla 5 lingue

Giurista di formazione, la Osmani ha effettuato gli studi di master e di dottorato all’Università americana di Pittsburgh. È docente universitaria e tiene corsi in diritto internazionale. Nata a Mitrovica, è sposata e ha due figlie gemelle. Oltre all’albanese parla serbo, turco, inglese e spagnolo.

La carriera politica

Negli anni scorsi ha lavorato come assistente nell’ufficio dell’ex presidente Fatmir Sejdiu e ha poi proseguito la sua carriera politica come parlamentare. Nelle elezioni politiche del 2019 è stata capolista della Lega democratica del Kosovo (Ldk), ed è stata successivamente eletta alla presidenza del parlamento. Ma per forti divergenze emerse con la leadership del partito, lo scorso giugno è stata estromessa dall’Ldk. Nelle ultime elezioni del 14 febbraio scorso, Osmani si è presentata con una sua lista denominata “Guxo” (osare) insieme al movimento “Autodeterminazine” del nuovo premier Albin Kurti, vincitore con oltre il 50%, un dato storico. Il tandem promette di sradicare la corruzione nel territorio di 1,8 milioni di abitanti afflitto da povertà e instabilità politica.