RoseDior, la collezione di alta gioielleria in onore del Ballo della Rosa

Un omaggio poetico e colorato al fiore preferito da Monsieur Dior

Dopo le donne, i fiori sono le creazioni più divine. Adoro vestire ogni donna con una scia di bellezza, come se dal suo flacone di profumo sorgessero tutti i miei abiti”, scriveva Monsieur Christian Dior. Un amore, un continuo parallelismo ispirazionale che è durato tutta la vita del couturier. Dieci anni dopo l’opulenza del Ballo della Rosa, Victoire de Castellane, Direttrice Creativa di Dior gioielli, dà vita ad una nuova collezione di haute joaillerie dedicata proprio alla rosa. Formata da 54 splendidi modelli figurativi estremamente realistici, RoseDior rende un omaggio poetico e colorato al fiore preferito da Monsieur Dior. La Direttrice artistica conferma il suo talento di colorista, unendo le più splendide, preziose e pregiate gemme per riflettere l’estrema delicatezza delle tonalità del fiore. Si va dal bocciolo raccolto al mattino al pieno splendore dei petali verso il tramonto.

RodeDior: la collezione di alta gioielleria ispirata alla rosa

La tradizione del Bal de Roses di Montecarlo prese vita nel 1954 grazie a Grace di Monaco. La Principessa ogni anno associava il ballo ad un paese e proprio ad una rosa. Il nobile scopo era quello di raccogliere fondi per le associazioni benefiche da lei presiedute. Dopo la sua scomparsa, i figli Alberto, Carolina e Stephanie di Monaco, hanno voluto continuare questa tradizione, secondo i desideri della madre. Grace amava tutti i fiori, ma le rose erano sicuramente le sue preferite. All’indimenticabile icona di stile sono state dedicate ben due varietà: la ‘Grace de Monaco’ nel 1956, anno del suo matrimonio, e la ‘Princesse de Monaco’  nel 1981. Proprio ispirandosi alla rosa e all’iconico Ballo della Rosa nasce la collezione RoseDior.

Victoire de Castellane è la mente sia del Bal des Roses, che della nuova collezione di alta gioielleria Dior

La Direttrice Creativa è ampiamente riconosciuta per essere in grado di combinare il mondo naturale e quello fantastico all’interno dei suoi intricati design. Castellane afferma al riguardo: “Non riesco ad affezionarmi a qualcosa che muore così in fretta, quindi faccio fiori che durano per sempre”. RoseDior è una collezione intrisa di fascino e glamour. Tonalità delicate e forme flessibili che ricordano fiori veri trasposti su grandi pietre e audaci diamanti baguette. Creazioni uniche che danno vita a preziosissimi bouquet per pochi eletti. La coppia virtuosa di spinelli rosa crea una parure che fiorisce con gemme dal taglio a goccia.

Una tormalina Paraiba blu laguna sboccia su una collana a Y, mentre uno zaffiro del Madagascar blu oltremare dal peso di più di otto carati troneggia su una rosa aperta. Un gioiello esclusivo posizionato in cima a uno stelo in oro bianco cosparso da gocce di rugiada ottenute con diamanti briolette. Svelata nella nuova boutique di Dior in Rue Saint Honoré, la nuova collezione di alta gioielleria RoseDior è un tributo al fondatore della Maison che abbaglia con l’eleganza senza tempo dei gioielli più spettacolari del mondo.

Per mettere il risalto l’eleganza del polso, i bracciali RoseDior, così come le collane, sono realizzati in oro con una texture simile a quella delle piante

Nei laboratori di alta gioielleria parigini, il prezioso metallo martellato e lucidato si trasforma in uno stelo avvolto dalla brina, ricreata utilizzando un pavé irregolare di diamanti con diversi diametri. D’altronde il richiamo all’heritage della Maison e alla passione per alla natura e ai fiori è forte e deciso. Christian Dior stanco della sua fama e dei suoi impegni sempre più pressanti, iniziò a cercare una tenuta dove poter ricreare quella magica atmosfera della sua infanzia. Dopo aver visto più di trenta proprietà diverse, nel 1950 si stabilì finalmente in un edificio che ristrutturò con tutto il suo estro nel sud della Francia.

Questo era il suo Chateau de la Colle Noir, una dimora con enormi terreni, situato vicino alla città di Grasse. Proprio come le sue collezioni di moda, Monsieur Dior progettò personalmente la tenuta. Dalla facciata agli interni, dalla progettazione del paesaggio alla piantumazione di interi ettari di fiori. Qui allo Château de la Colle Noir rose e gelsomini crescono non solo per il loro fascino intrinseco, ma anche come ingredienti fondamentali del profumo Dior. Proprio qui infatti nacque la prima fragranza dello stilista che fu chiamata con il soprannome di sua sorella Catherine: “voilà, Miss Dior”.

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