Italia quasi tutta zona arancione, con sole 4 regioni in zona rossa vincolate da regole e divieti più restrittivi per contenere la diffusione del Coronavirus. Questa la nuova mappa dei colori delle regioni dal 12 aprile. Nuova ordinanza del commissario Francesco Paolo Figliuolo: per i vaccini priorità agli over 80 e alle persone fragili.

I nuovi colori dal 12 aprile

Nella fascia di rischio più alta, cioè in zona rossa, rimangono Campania, Puglia e Valle d’Aosta. In zona rossa anche la Sardegna che solo un mese fa era in zona bianca. Passano invece alla zona arancione Lombardia, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Toscana.

700 morti e 3600 in terapia intensiva

Il cambio di colore delle regioni, in vigore dal 12 aprile, arriva dopo i dati del consueto monitoraggio settimanale dell’Iss e del ministero della Salute sull’andamento della pandemia di coronavirus in Italia. Nell’ultimo bollettino sono 18.938 nuovi contagi e altri 718 morti. L’indice positività è al 5,2%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.603 (-60 da ieri), 192 i nuovi ingressi. “Fino a quando non avremo una tenuta molto larga dell’impatto delle vaccinazioni – ha detto il ministro Speranza – è chiaro che una parte delle misure restrittive bisognerà immaginare che continuino ad accompagnare questo periodo di transizione”.

Il nuovo piano dei vaccini

Nuova ordinanza del commissario Francesco Paolo Figliuolo per le vaccinazioni. Dopo che il premier Mario Draghi ha stigmatizzato “chi salta la fila” e scavalcando le categorie più deboli passa avanti agli altri, ecco le nuove priorità. I vaccini devono essere somministrati in tutta Italia prima agli anziani con più di 80 anni e quindi alle persone fragili. In linea con il Piano nazionale del ministero della Salute si considerano a rischio e quindi prioritarie anche le persone di cui alla Categoria 1, Tabella 1 e 2 delle Raccomandazioni ad interim, dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari. Le persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni e, a seguire, di quelle di età compresa tra i 60 e i 69 anni. Deve essere somministrato prioritariamente il vaccini Vaxzevria (l’ex AstraZeneca).