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Covid: dal 20 aprile riaperture, maggio il mese della ripartenza. Vaccini: in arrivo 2,2 milioni di dosi

Il governo prepara sostegni economici alle attività che dovranno ripartire

Maggio sarà il mese della ripartenza dell’Italia. Così la ministra Mariastella Gelmini ha inquadrato le settimane che ci attendono. Già dal 20 aprile, quando il governo farà il punto in Consiglio dei ministri, potrebbero scattare le prime riaperture parziali di locali e ristoranti. In questi giorni sono intanto in arrivo in Italia oltre 2 milioni di dosi di vaccini.

Una primavera con meno restrizioni

“Ad aprile – ha spiegato Gelmini – abbiamo utilizzato il poco di agibilità guadagnata con tanta fatica e tanti sacrifici da parte degli italiani, riaprendo le scuole e facendo ripartire i concorsi”. “Dal 20 aprile – ha annunciato la ministra per le Autonomie regionali – ci sarà un punto in Consiglio dei ministri per valutare la possibilità, sulla base dei contagi e dell’andamento del piano vaccinale, di qualche segnale di apertura da subito. Ma sarà maggio il mese della ripartenza: quindi tutti i ministeri sono al lavoro, stanno costruendo i protocolli per poter ripartire”.

Provvedimento per le attività economiche

In questa settimana il governo varerà un provvedimento molto importante per quanto riguarda il sostegno alle attività economiche – ha ricordato Gelmini -. Sappiamo che tante attività dai bar ai ristoranti, alle palestre, al turismo, per citarne solo alcuni, hanno avuto ingenti danni. Il nostro compito è quello di risarcire queste attività ma soprattutto quello di farle ripartire il prima possibile e il governo è al lavoro proprio su questo”.

Fedriga: “Scollamento dai cittadini”

“Le istituzioni devono muoversi insieme con i cittadini, oggi esiste uno scollamento tra una fetta importante della popolazione e le istituzioni”, ha detto il presidente della Conferenza Regioni, Massimiliano Fedriga, a Canale 5, parlando delle riaperture. Occorre “mettere insieme istituzioni e cittadini, così si vince il virus” e trovare “soluzioni applicabili, non perfette, che tante volte non sono applicabili”.

Vaccinazioni a quota 13,2 milioni

In base al report ufficiale del governo, in Italia fino a oggi sono state somministrate 13,2 milioni di dosi di vaccini anti Covid. Questa settimana sono in arrivo circa 2,2 milioni di nuove dosi. Nello specifico fra oggi martedì e mercoledì, è previsto un nuovo carico settimanale di Pfizer. Con notevole aumento: circa 1,5 milioni di dosi. A queste, si aggiungeranno poi altre 400mila di Moderna. La campagna di vaccinazione “deve proseguire in modo uniforme a livello nazionale, senza deroghe ai principi che lo regolano, facendo riferimento all’ordinanza che indica le categorie prioritarie”. Così il commissario Francesco Paolo Figliuolo. “L’obiettivo – aggiunge il Commissario – è quello di mettere al sicuro le persone fragili e le classi di età più anziane”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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