Millennials e giovanissimi di tutto il mondo sono ancora in attesa della famigerata lettera da Hogwarts. Nimbus 2000, bacchette magiche, partite di Quiddich e scontri all’ultimo sangue con colui-che-non-deve-essere-nominato; andiamo, chi non ha sognato almeno una volta di vivere tutto questo? Chi non ha immaginato di affiancare Harry Potter durante una delle sue avventure magiche? In Inghilterra, a Londra in particolar modo, c’è un vero e proprio culto di Harry Potter e di tutto ciò che ruota intorno alla saga che lo vede come protagonista. Nella stazione di King’s Cross si può effettivamente trovare il binario 9 e 3/4; alcune tra le strade strade più famose di Londra hanno fatto da cornice alle avventure del maghetto più famoso e sono tra le più visitate dai turisti potteriani. I fan più accaniti, poi, avranno sognato il tour agli studi Worner Bros, dove si può accedere ai misteri di Hogwarts e si può effettivamente vedere una scopa levitare. Non tutti però possono mollare tutto e volare a Londra in quattro e quattro otto; dunque sappiate che anche in Italia c’è un luogo magico, che potrà farvi rivivere le emozioni legate alla saga. Preparate la valigia, a fine pandemia ci vediamo tutti a Grazzano Visconti.

Il borgo di Harry Potter in Italia: Grazzano Visconti è la piccola Hogwarts

Quello di Grazzano Visconti – provincia di Piacenza – è uno dei borghi più belli d’Italia. Grazzano lega il proprio nome a una delle famiglie più celebri della storia nostrana: I Visconti, come è facilmente intuibile. La sua è una storia lunga secoli, e prende il via dall’anno 1200. Si tratta di un borghetto medievale caratteristico; la torre merlata, la fontana e il palazzo Podestarile, tutti monumenti da non perdere. Inoltre, riserva ai visitatori un’atmosfera tipicamente misteriosa; una perfetta ambientazione per l’insediamento di maghi e streghe, con i loro calderoni – o paioli, come preferite -, pozioni, scope volanti, toghe e bacchette magiche. Come ogni borgo che si rispetti, Grazzano possiede un castello – visitabile e consigliato – che un po’ ricorda Hogwarts: maestoso e imponente. Non vi sorprenderà sapere che nel giardino del castello esiste uno spazio è dedicato a un dedalo: cosa vi ricorda? Beh, le battute finali de Harry Potter e il Calice di fuoco, ma qui non troverete Voldemort a ingannarvi con una passaporta. O forse sì!

Altra cosa curiosa che lega il borgo al maghetto di J.K. Rowiling è l’insegna Viscontea; si tratta di un biscione che Dante definiva: “la vipera che il milanese accampa”. Anche qui: è un caso che una biscia sia il simbolo di Grazzano? Che sia un borgo Serpeverde?

Grazzano Visconti: le iniziative dedicate al mondo di Harry Potter

Fatte le dovute presentazioni, entriamo nel vivo. Perché visitare Grazzano? Cosa troveremo del mondo potteriano? Innanzitutto, sappiate che all’ingresso del borgo vedrete delle indicazioni che vi guidano verso il negozio di Ollivander, Diagon Alley o il binario 9 e 4/3. Una volta scelta la meta non resta che dimenticare il mondo fuori ed è entrare nella dimensione magica, quella dove i draghi sono animali domestici e le liquirizie somigliano a delle piccole sanguisughe striscianti. Sappiate che l’intero percorso è caratterizzato da botteghe create ad hoc, su tutte: L’Emporio Stregato. Non un negozio qualunque. Entrando avrete la sensazione di poter vedere apparire da un momento all’altro Harry, Hermione o il canuto e saggio Preside Silente. E’ possibile acquistare di tutto: bacchette, dolci e burrobirre, giratempo e anche la mappa del Malandrino: che funzioni davvero a Grazzano Visconti? Inoltre, tenete d’occhio il calendario: Grazzano dedica un’intera giornata durante l’anno a Harry Potter. Si comincia dalla cerimonia del cappello parlante, per poi arrivare alle lezioni con i maghi e le streghe più potenti del mondo, passando per il pranzo a tema nella sala comune. Un sogno, no?

Ecco quindi un valido consiglio di viaggio per chi è cresciuto o continua a farlo attraverso le lenti tonde e un po’ sbilenche del maghetto prescelto, quello che ha segnato un’epoca: Harry Potter.